SUSSIDIO AVVENTO 2016 - Ufficio liturgico nazionale | |||
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Spunti per la catechesi ai preadolescenti a cura dellAzione Cattolica dei Ragazzi Profezia: Giudicherà con giustizia i miseri (Is 11,1-10) Pista per la catechesi In questo messaggio di salvezza viene promessa e annunciata la nascita del Messia di Israele, descritto come un germoglio e del quale viene indicata lascendenza: egli spunterà dal tronco di Iesse, padre di Davide. Su questo virgulto si poserà lo Spirito del Signore. Chi è accompagnato e sostenuto dalla presenza dello Spirito vive una vita secondo giustizia, pone decisioni e gesti ispirati dalla Parola di Dio. Diviene insomma profeta. Riflessione personale Ogni giorno sperimentiamo la fatica dellessere veri discepoli del Signore Gesù, ma anche la forza che ci viene dallessere sorretti dai doni del suo Spirito, ricevuto in dono con il Battesimo e sigillato con il Sacramento della Confermazione - In quali occasioni della mia vita invoco il sostegno dello Spirito? - Il vivere secondo il Battesimo e laver confermato con la Cresima il dono della mia fede, mi porta ad avere gesti di accoglienza e di misericordia verso coloro che sono meno fortunati? - Come vivoil mio essere cristiano? In gruppo Dopo un momento di confronto e condivisione del lavoro personale, il gruppo sceglie cosa vuole comunicare della scoperta fatta in questa seconda domenica dAvvento, individuando anche la modalità più opportuna. Spunti per la catechesi agli adolescenti a cura dellAgesci Si potrebbe partire da un recupero del tema dei doni dello Spirito, facendo memoria del sacramento della Confermazione. Rileggere e riattualizzare i doni dello Spirito Santo per noi oggi. La giustizia Partendo da qualche fatto di cronaca si potrebbe ragionare su cosa vuol dire fare giustizia per noi. Si può chiedere giustizia, si può invocare legalità; anche qui si potrebbe partire dal rileggere alcune situazioni concrete, ma bisogna partire dallessere giusti. Allora si può rileggere il brano di Isaia che fa il ritratto del Giusto cercando di rispondere ad una domanda: come posso essere giusto? Un giardino della pace Quello decritto da Isaia nella seconda parte del brano possiamo chiamarlo così. Non è solo un sogno, ma anche una promessa. Chiama anche una nostra responsabilità: essere in pace con il creato. Ci sono atteggiamenti e modi di fare, anche nella nostra vita quotidiana, che sono nel segno del dominio e dello sfruttamento; ci possono essere atteggiamenti e modi di fare che sono nel segno del rispetto, della salvaguardia del creato, che sono segno della responsabilità che abbiamo nei confronti degli altri perché custodiamo con loro, e anche per loro, il creato. Custodire Potremmo trovare delle azioni da realizzare, personalmente o in gruppo, per impegnarci nella custodia del creato (per esempio: limitare gli sprechi; attenzione nella raccolta dei rifiuti; acquisti responsabili…) |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 14-NOV-17
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