SUSSIDIO AVVENTO 2016 - Ufficio liturgico nazionale | |||
|
|||
|
|||
Nella Giornata mondiale per linfanzia missionaria, lattenzione ai fanciulli, può essere opportunamente sottolineata con la Benedizione dei bambini (cfr. Benedizionale, n. 573 e ss.). INIZIO Quando tutti sono riuniti, si esegue un canto natalizio, adatto. Poi tutti si fanno il Segno della croce, mentre il ministro dice: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. R. Amen. SALUTO Il ministro, se sacerdoti o diacono, saluta i fanciulli e i presenti con le seguenti parole o altre adatte tratte di preferenza dalla Sacra Scrittura: La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore Gesù, nato dalla Vergine Maria, sia con tutti voi. R. E con il tuo spirito. Se il ministro è un laico, saluta i bambini e i presenti dicendo: Fratelli e sorelle, lodiamo e ringraziamo il Signore Gesù, nato dalla Vergine Maria. R. Benedetto nei secoli il Signore. MONIZIONE INTRODUTTIVA Il ministro, o un‘altra persona idonea, introduce il rito di benedizione con queste parole o altre simili: La festa del Natale mette in luce l‘eminente dignità dei bambini, e ci convoca tutti intorno al Presepe. Nell‘innocenza dei piccoli vediamo il riflesso del Fanciullo di Betlemme, che richiama gli uomini a glorificare Dio e ad accogliere il vangelo della pace. LETTURA DELLA PAROLA DI DIO Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Luca Lc 2,8-14 Vi annunzio una grande gioia: oggi è nato il Salvatore. C‘erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all‘aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l‘angelo disse loro: Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia. E subito apparve con l‘angelo una moltitudine dell‘esercito celeste, che lodava Dio e diceva: Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama. BREVE ESORTAZIONE RESPONSORIO Dopo la lettura o dopo la breve allocuzione, secondo l‘opportunità, si può cantare o recitare un salmo responsoriale (per esteso vedi a p. 1013 ss.) o eseguire un altro canto tra quelli che i fanciulli già sanno. PREGHIERA DEI FEDELI Segue la preghiera comune. Tra le invocazioni proposte possono scegliere alcune ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari situazioni di persone o necessità del momento. Si propone qui un formulario-tipo di invocazioni a cui i fanciulli possono rispondere, con l‘eventuale aggiunta di intenzioni personali. Rivolgiamo la nostra preghiera al Re della gloria, che giace povero e umile nella grotta di Betlemme: R. Gesù ascoltaci. Guidaci nella via della vita. R. Aiutaci a crescere in sapienza, età e grazia. R. Salvaci da ogni pericolo. R. Fa‘ che custodiamo sempre il dono della tua amicizia. R. Proteggi il papà e la mamma e tutti coloro che ci vogliono bene. R. Guarda con amore i piccoli e i poveri che soffrono per la fame, la malattia e l‘abbandono. R. Fa‘ che la pace regni in ogni luogo della terra. R. Benedici tutti i bambini del mondo. R. PREGHIERA DI BENEDIZIONE Il ministro, con le braccia allargate se sacerdote o diacono con le mani giunte se laico, pronuncia la preghiera di benedizione: Noi ti diciamo grazie, Signore Gesù, che ti sei fatto piccolo come noi: nella tua nascita a Betlemme hai rivelato l‘eminente dignità dei bambini e hai fatto di essi la misura del regno dei cieli. Custodisci la loro innocenza e apri i loro cuori all‘annunzio della vera gioia, per trasmetterlo ad ogni creatura. Benedici e proteggi la loro casa e la comunità parrocchiale: tieni tutti e sempre vicini a te con Maria e Giuseppe nel calore della Santa Famiglia; fa‘ che non manchi mai il pane e la pace a tutti i bambini del mondo. Il tuo Spirito li aiuti a crescere in sapienza, età e grazia, perché possano sempre piacere al Padre tuo e nostro che è nei cieli. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. R. Amen. Quindi il ministro, se sacerdote o diacono, secondo le consuetudini locali, può fare il segno della croce su tutti i presenti, oppure, anche se laico, asperge i bambini con l‘acqua benedetta dicendo: Ravviva in noi, o Padre, nel segno di quest‘acqua benedetta la grazia e la gioia del Battesimo, che ci fa in Cristo nuove creature. Poi, secondo l‘opportunità, invita tutti al bacio dell‘immagine di Gesù Bambino. Nel frattempo si fanno canti adatti e si chiude la celebrazione. |
|||
|
|||
Ultimo aggiornamento di questa pagina: 14-NOV-17
|
|||
Chiesa Cattolica Italiana - Copyright @2005 - Strumenti Software a cura di Seed
|