Liturgia delle ore - Archivio
Mercoledì della seconda settimana di Avvento

O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

INNO

    O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell‘intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un‘anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen

oppure

L‘ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest‘ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen
 
Ant.I profeti l‘avevano annunziato:
il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.
 
SALMO 118, 57-64 VII (Het)

La mia sorte, ho detto, Signore, *
    è custodire le tue parole.
Con tutto il cuore ti ho supplicato, *
    fammi grazia secondo la tua promessa.

Ho scrutato le mie vie, *
    ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.
Sono pronto e non voglio tardare *
    a custodire i tuoi decreti.

I lacci degli empi mi hanno avvinto, *
    ma non ho dimenticato la tua legge.
Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode *
    per i tuoi giusti decreti.

Sono amico di coloro che ti sono fedeli *
    e osservano i tuoi precetti.
Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *
    insegnami il tuo volere.

SALMO 54, 2-15. 17-24 L‘amico che tradisce
Giuda, con un bacio tradisci il figlio dell‘uomo? (Lc 22, 48).
I (2-12)

Porgi l‘orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
    non respingere la mia supplica; *
    dammi ascolto e rispondimi,

Mi agito nel mio lamento *
    e sono sconvolto al grido del nemico,
        al clamore dell‘empio.

Contro di me riversano sventura, *
    mi perseguitano con furore.
Dentro di me freme il mio cuore, *
    piombano su di me terrori di morte.

Timore e spavento mi invadono *
    e lo sgomento mi opprime.
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
    per volare e trovare riposo?

Ecco, errando, fuggirei lontano, *
    abiterei nel deserto.
Riposerei in un luogo di riparo *
    dalla furia del vento e dell‘uragano».

Disperdili, Signore, †
    confondi le loro lingue: *
    ho visto nella città violenza e contese.

Giorno e notte si aggirano sulle sue mura, †
    all‘interno iniquità, travaglio e insidie *
    e non cessano nelle sue piazze
        sopruso e inganno.

II (13-15. 17-24)

Se mi avesse insultato un nemico, *
    l‘avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario, *
    da lui mi sarei nascosto.

Ma sei tu, mio compagno, *
    mio amico e confidente;
ci legava una dolce amicizia, *
    verso la casa di Dio camminavamo in festa.

Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
    Di sera, al mattino, a mezzogiorno
        mi lamento e sospiro *
    ed egli ascolta la mia voce;

mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: *
    sono tanti i miei avversari.
Dio mi ascolta e li umilia, *
    egli che domina da sempre.

Per essi non c‘è conversione *
    e non temono Dio.
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
    ha violato la sua alleanza.

Più untuosa del burro è la sua bocca, *
    ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell‘olio le sue parole, *
    ma sono spade sguainate.

Getta sul Signore il tuo affanno †
    ed egli ti darà sostegno, *
    mai permetterà che il giusto vacilli.

Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
    gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. *
    Ma io, Signore, in te confido.

Ant.I profeti l‘avevano annunziato:
il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.
 
LETTURA BREVE          Cfr Is 2,11-12
    
    L’uomo abbasserà gli occhi alteri, la superbia umana si piegherà; sarà esaltato il Signore, lui solo, in quel giorno.
    
V. Le nazioni temeranno il tuo nome, Signore;
R. la tua gloria tutti i re della terra.

ORAZIONE

    O Dio onnipotente, che ci chiami a preparare la via al Cristo Signore, fa‘ che per la debolezza della nostra fede non ci stanchiamo di attendere la consolante presenza del medico celeste. Per il nostro Signore.

 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 07-DIC-09
 

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