Congresso Eucaristico Nazionale - Congresso Eucaristico Nazionale
Con larghezza di cuore

“Affidarci al Sacramento ci fa creature nuove, capaci non solo di fare cose grandi, ma di vivere in modo grande le piccole cose di ogni giorno; di fare del poco che siamo un dono per gli altri”.
Nell’omelia con cui giovedì 15 settembre il Card. Angelo Bagnasco ha aperto il XXVI Congresso Eucaristico Nazionale, l‘Arcivescovo di Genova dà voce a una Chiesa che, dall’incontro con il suo Signore, si fa messaggera di luce e di speranza per tutto il Paese. È una Chiesa che si riunisce per “ritrovare una serena ansia apostolica, così da dire ovunque che Gesù è il Signore, senza preferenza di persone e senza equilibrismi di inutile prudenza”; una Chiesa dal “tratto largo e abbondante del braccio, e soprattutto del cuore”; una Chiesa che vive di quella carità che “non ha muscoli da esibire, ma piccole anfore da portare, anfore comunque capaci di dissetare la sete dei poveri nel corpo e nello spirito”.

In allegato, il testo integrale dell’omelia.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 16-SET-16
 

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