Liturgia delle ore - Anno C (2015-2016)
Ora sesta




V. O Dio, vieni a salvarmi

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,
tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.
Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.


Ant. Chi fa la volontà del Padre mio
        che è nei cieli,
        entrerà nel suo regno.

SALMO 118, 97-104   XIII (Mem)
Quanto amo la tua legge, Signore; *
   tutto il giorno la vado meditando.
Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, *
   perché sempre mi accompagna.
Sono più saggio di tutti i miei maestri, *
   perché medito i tuoi insegnamenti.
Ho più senno degli anziani, *
   perché osservo i tuoi precetti.
Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, *
   per custodire la tua parola.
Non mi allontano dai tuoi giudizi, *
   perché sei tu ad istruirmi.
Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: *
   più del miele per la mia bocca.
Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, *
   per questo odio ogni via di menzogna.

SALMO 73    Lamento per la distruzione del tempio
 
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo
(Mt 10, 28).
 
I    (1-12)
O Dio, perché ci respingi per sempre, *
   perché divampa la tua ira
     contro il gregge del tuo pascolo?
Ricordati del popolo *
   che ti sei acquistato nei tempi antichi.
Hai riscattato la tribù che è tuo possesso, *
   il monte Sion, dove hai preso dimora.
Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne: *
   il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.
Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio, *
   issarono i loro vessilli come insegna.
Come chi vibra in alto la scure *
   nel folto di una selva,
con l’ascia e con la scure *
   frantumavano le sue porte.
Hanno dato alle fiamme il tuo santuario, *
   hanno profanato e demolito
     la dimora del tuo nome;
pensavano: «Distruggiamoli tutti»; *
   hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese.
Non vediamo più le nostre insegne; †
   non ci sono più profeti *
   e tra di noi nessuno sa fino a quando.
Fino a quando, o Dio, insulterà l’avversario, *
   il nemico continuerà a disprezzare il tuo nome?
Perché ritiri la tua mano *
   e trattieni in seno la destra?
Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, *
   ha operato la salvezza nella nostra terra.

II    (13-23)
​Tu con potenza hai diviso il mare, *
   hai schiacciato la testa dei draghi sulle acque.
Al Leviatàn hai spezzato la testa, *
   lo hai dato in pasto ai mostri marini.
Fonti e torrenti tu hai fatto scaturire, *
   hai inaridito fiumi perenni.
Tuo è il giorno e tua è la notte, *
   la luna e il sole tu li hai creati.
Tu hai fissato i confini della terra, *
   l’estate e l’inverno tu li hai ordinati.
Ricorda: il nemico ha insultato Dio, *
   un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.
Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, *
   non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sii fedele alla tua alleanza; *
   gli angoli della terra sono covi di violenza.
L’umile non torni confuso, *
   l’afflitto e il povero lodino il tuo nome.
Sorgi, Dio, difendi la tua causa, *
   ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno.
Non dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; *
   il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine.


Ant. Chi fa la volontà del Padre mio
        che è nei cieli,
        entrerà nel suo regno.

LETTURA BREVE                                             
1 Cor 9, 26-27
   Io corro, ma non come chi è senza mèta; faccio il pugilato, ma non come chi batte l’aria, anzi tratto duramente il mio corpo e lo trascino in schiavitù perché non succeda che, dopo aver predicato agli altri, venga io stesso squalificato.


V. Beato l’uomo che tu istruisci, Signore,

R. e ammaestri nella tua legge!


ORAZIONE
   O Dio, che in san Francesco d’Assisi, povero e umile, hai offerto alla tua Chiesa una viva immagine del Cristo, concedi a noi di seguire il tuo Figlio nella via del Vangelo e di unirci a te in carità e letizia. Per il nostro Signore.

       Benediciamo il Signore.

       R. Rendiamo grazie a Dio.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 12-SET-16
 

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