Liturgia delle ore - Anno C (2015-2016)
Vespri




V. O Dio, vieni a salvarmi

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Artefice e Signore
della terra e del cielo,
aurora inestinguibile,
giorno senza tramonto,
dona alle stanche membra
la gioia del riposo,
e nel sonno rimargina
le ferite dell’anima.
Se le tenebre scendono
sulla città degli uomini,
non si spenga la fede
nel cuore dei credenti. Te la voce proclami,
o Dio trino ed unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.


1 ant. Come splende la tua sapienza
          su di me, o Dio!

SALMO 138, 1-12   (I) Dio vede tutto

Chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore?
O chi mai è stato il suo consigliere?
(Rm 11, 34).
Signore, tu mi scruti e mi conosci, *
   tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri, *
   mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie; †
   la mia parola non è ancora sulla lingua *
   e tu, Signore, già la conosci tutta.
Alle spalle e di fronte mi circondi *
   e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me la tua saggezza, *
   troppo alta, e io non la comprendo.
Dove andare lontano dal tuo spirito, *
   dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei, *
   se scendo negli inferi, eccoti.
Se prendo le ali dell'aurora *
   per abitare all'estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano *
   e mi afferra la tua destra.
Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra *
   e intorno a me sia la notte»,
nemmeno le tenebre per te sono oscure, †
   e la notte è chiara come il giorno; *
   per te le tenebre sono come luce.


1 ant. Come splende la tua sapienza
          su di me, o Dio!


2 ant. Tu mi conosci nell'intimo, Signore,
          e dai a ciascuno secondo le sue opere.

SALMO 138, 13-18. 23-24 (II)
O Dio, tu mi scruti e mi conosci

Dio non è lontano da ciascuno di noi… in lui infatti
viviamo, ci muoviamo ed esistiamo
(At 17, 27. 28).
Sei tu che hai creato le mie viscere *
   e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; †
    sono stupende le tue opere, *
    tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa †
    quando venivo formato nel segreto, *
    intessuto nelle profondità della terra.
Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi *
    e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati, *
    quando ancora non ne esisteva uno.
Quanto profondi per me i tuoi pensieri, *
    quanto grande il loro numero, o Dio!
Se li conto sono più della sabbia, *
    se li credo finiti, con te sono ancora.
Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, *
    provami e conosci i miei pensieri:
vedi se percorro una via di menzogna *
    e guidami sulla via della vita.


2 ant. Tu mi conosci nell'intimo, Signore,
          e dai a ciascuno secondo le sue opere.


3 ant. In Cristo l'universo è creato,
          e tutto sussiste in lui.

CANTICO   Cfr. Col 1, 3. 12-20

Cristo fu generato prima di ogni creatura,
è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti
Ringraziamo con gioia Dio, *
   Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
   alla sorte dei santi nella luce,
ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
   ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
   la remissione dei peccati.
Cristo è immagine del Dio invisibile, *
   generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
   e tutte in lui sussistono.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
   e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
   quelle visibili e quelle invisibili.
Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
   è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
   per ottenere il primato su tutte le cose.
Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, *
   per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce *
   gli esseri della terra e quelli del cielo.


3 ant. In Cristo l'universo è creato,
          e tutto sussiste in lui.

LETTURA BREVE
1 Gv 2, 3-6
   Da questo sappiamo d’aver conosciuto il Cristo: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco » e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato.
 

RESPONSORIO BREVE

R. Come la pupilla dell’occhio
* difendici, Signore.
Come la pupilla dell’occhio difendici, Signore.

V. Nascondici all’ombra delle tue ali,
difendici, Signore.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come la pupilla dell’occhio difendici, Signore.


Ant. al Magn. Con la potenza del tuo braccio, Signore,
disperdi i superbi, innalza gli umili.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Lc 1, 46-55


Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.


Ant. al Magn. Con la potenza del tuo braccio, Signore,
disperdi i superbi, innalza gli umili.

INTERCESSIONI
La misericordia di Dio Padre verso il suo popolo supera
    la grandezza della terra e dei cieli. Mostriamoci grati a
    tanto amore e acclamiamo:
    Si rallegrino quanti sperano in te, Signore.
Signore, hai mandato il tuo Figlio non per giudicare, ma
    per salvare il mondo,

— fa’ che la sua croce porti a noi frutti di vita
    eterna.
Hai costituito i sacerdoti ministri del Cristo e dispensatori
     dei tuoi misteri,

— concedi loro fedeltà, scienza e carità.
Benedici coloro che hai chiamato alla castità perfetta
    per il regno dei cieli,

— seguano il Cristo tuo Figlio con la generosità dei
    santi.
Tu che hai creato l’uomo e la donna,

— fa’ di ogni famiglia una vera comunità fondata
    sull’amore sincero.
Hai distrutto le nostre colpe mediante il sacrificio
    del tuo Figlio,

— concedi ai defunti il perdono e la pace.
 

Padre nostro.

ORAZIONE
   O Dio misericordioso, che colmi dei tuoi beni coloro che hanno fame e sete di giustizia, ricordati della tua famiglia raccolta in preghiera e trasforma la nostra povertà nella ricchezza del tuo amore. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 01-LUG-16
 

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