Canto di ingresso: Nostra Gloria è la croce Cristo (RN 116)
Lavanda dei piedi: Io vi do un grande esempio (RN 360)
Presentazione delle offerte: Ubi caritas est vera (RN 121) oppure Dovè carità e amore (RN 124)
Comunione: Sei tu, Signore, il pane (RN 378)
Processione per la reposizione del Santissimo Sacramento: Pange lingua (RN 91)
Adorazione: oppure Adoriamo Gesù Cristo (RN 123)
Conoscere il Repertorio Nazionale
Nostra Gloria è la croce Cristo (RN 116)
Testo: M. Frisina
Musica: M. Frisina
Fonti: Paoline
Uso: ingresso
Forma musicale: Inno
Rit. Nostra gloria è la Croce di Cristo,
in lei la vittoria;
il Signore è la nostra salvezza,
la vita, la risurrezione.
1. Non cè amore più grande
di chi dona la sua vita.
O Croce, tu doni la vita
e splendi di gloria immortale.
2. O Albero della vita,
che ti innalzi come un vessillo,
tu guidaci verso la meta,
o segno potente di grazia.
3. Tu insegni ogni sapienza
e confondi ogni stoltezza;
in te contempliamo lamore,
da te riceviamo la vita.
Il testo
Il canto è una delle versioni dellantifona di ingresso della messa in coena Domini nella sera del Giovedì Santo. Un inno alla croce gloriosa, segno di vittoria. Le strofe sviluppano gli aspetti più densi dellamore di Cristo citando il passo evangelico di Giovanni (Gv 15,13) - Non cè amore più grande - e citando linno Vexilla Regis prodeunt - la croce, albero di vita, si innalza come vessillo - alladorazione della croce.
La musica
Un ritornello che si offre ad una esecuzione corale senza problematiche particolari e la melodia delle strofe che si librano con naturalezza. Si ponga attenzione affinché non diventi un canto strascicato, lento e impastato: una buona pronuncia ed articolazione vocale aiutano a renderlo ancora più efficace.
Quando e come utilizzarlo
Come già detto precedentemente, il canto trova collocazione rituale alla processione dingresso della messa nella cena del Signore come anche per il pio esercizio della via crucis.