Nella tua misericordia a tutti sei venuto incontro. Non ci ardeva forse il cuore nel petto? - Ufficio liturgico nazionale
26 marzo
Sabato Santo
Veglia Pasquale, IN RESURRECTIONE DOMINI
Disarmali, Signore: sappiamo
quanto questa violenza estrema
sia il sinistro pane quotidiano in Iraq,
in Siria, Palestina, Centrafrica,
Sudan, Eritrea, Afghanistan.
Ora si è impossessata di noi.

Disarmali, Signore: e fa’
che sorgano in mezzo a loro profeti
che gridano la loro indignazione
e la loro vergogna nel vedere
come hanno sfigurato l’immagine
dell’uomo, l’immagine di Dio.

Disarmali, Signore: dandoci,
se necessario, poiché è necessario,
di adottare tutti i mezzi utili
per proteggere gli innocenti
con determinazione.
Ma senza odio.

Disarmaci, Signore: in Francia,
in Occidente, senza ovviamente
giustificare il circolo vizioso
della vendetta, la Storia ci ha
insegnato alcune cose. Dacci,
Signore, la capacità di ascoltare
profeti guidati dal tuo Spirito.
Non farci cadere nella disperazione,
anche se siamo confusi dall’ampiezza
del male in questo mondo.

Disarmaci e fa’ in modo
che non ci irrigidiamo dietro porte
chiuse, memorie sorde e cieche,
dietro privilegi che non vogliamo
condividere.

Disarmaci, a immagine del tuo
figlio adorato la cui sola logica
è la sola veramente all’altezza
degli avvenimenti che ci colpiscono:
«Non prendono la mia vita.
Sono io che la dono».

(Preghiera per la pace scritta “nello spirito di Tibhirine”
da frère Dominique Motte, domenicano del Convento di Lille,
diffusa dai vescovi francesi dopo l’assalto del 13 novembre 2015 a Parigi)
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 21-MAR-16
 

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