Liturgia delle ore - Anno C (2015-2016)
Lodi mattutine




V. O Dio, vieni a salvarmi

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

INNO
Al sorger della luce,
ascolta, o Padre santo,
la preghiera degli umili.
Dona un linguaggio mite,
che non conosca i frèmiti
dell’orgoglio e dell’ira.
Donaci occhi limpidi,
che vincano le torbide
suggestioni del male.
Donaci un cuore puro,
fedele nel servizio,
ardente nella lode. A te sia gloria, o Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.


1 ant. Fin dal mattino, o Dio,
          fa’ sentire il tuo amore per noi.

SALMO 142, 1-11    Preghiera nella tribolazione

Siamo giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere
della legge
(Gal 2, 16).
Signore, ascolta la mia preghiera, †
   porgi l’orecchio alla mia supplica,
     tu che sei fedele, *
   e per la tua giustizia rispondimi.
Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
   nessun vivente davanti a te è giusto.
Il nemico mi perseguita, †
   calpesta a terra la mia vita, *
   mi ha relegato nelle tenebre
      come i morti da gran tempo.
In me languisce il mio spirito, *
   si agghiaccia il mio cuore.
Ricordo i giorni antichi, †
   ripenso a tutte le tue opere, *
   medito sui tuoi prodigi.
A te protendo le mie mani, *
   sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
   viene meno il mio spirito.
Non nascondermi il tuo volto, *
   perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
   poiché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere, *
   perché a te si innalza l’anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore, *
   a te mi affido.
Insegnami a compiere il tuo volere, †
   perché sei tu il mio Dio. *
   Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.
Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
   liberami dall’angoscia, per la tua giustizia.


1 ant. Fin dal mattino, o Dio,
          fa’ sentire il tuo amore per noi.


2 ant. Il Signore farà scorrere su Gerusalemme
          un fiume di pace e di salvezza.

CANTICO    Is 66, 10-14a
Nella città di Dio consolazione e gioia

La Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre

(Gal 4, 26).
Rallegratevi con Gerusalemme, *
   esultate per essa quanti l’amate.
Sfavillate di gioia con essa *
   voi tutti che avete partecipato al suo lutto.
Così succhierete al suo petto †
   e vi sazierete delle sue consolazioni; *
   succhierete con delizia
     all’abbondanza del suo seno.
Poiché così dice il Signore: †
   «Ecco io farò scorrere verso di essa
        la prosperità come un fiume; *
   come un torrente in piena la ricchezza dei popoli;
i suoi bimbi saranno portati in braccio, *
   sulle ginocchia saranno accarezzati.
Come una madre consola un figlio, †
   cosi io vi darò consolazione; *
   in Gerusalemme sarete consolati. Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, *
   le vostre ossa saranno rigogliose
       come erba fresca».


2 ant. Il Signore farà scorrere su Gerusalemme
          un fiume di pace e di salvezza.


3 ant. È bello cantare al nostro Dio,
           dolce è lodarlo.

SALMO 146    Potenza e bontà del Signore

L’anima mia magnifica il Signore, perché grandi cose ha
fatto in me l’Onnipotente
(Lc 1, 46. 49).
Lodate il Signore: †
   è bello cantare al nostro Dio, *
   dolce è lodarlo come a lui conviene.
Il Signore ricostruisce Gerusalemme, *
   raduna i dispersi d’Israele.
Risana i cuori affranti *
   e fascia le loro ferite;
egli conta il numero delle stelle *
   e chiama ciascuna per nome.
Grande è il Signore, onnipotente, *
   la sua sapienza non ha confini.
Il Signore sostiene gli umili, *
   ma abbassa fino a terra gli empi.
Cantate al Signore un canto di grazie, *
   intonate sulla cetra inni al nostro Dio.
Egli copre il cielo di nubi, †
   prepara la pioggia per la terra, *
   fa germogliare l’erba sui monti.
Provvede il cibo al bestiame, *
   ai piccoli del corvo che gridano a lui.
Non fa conto del vigore del cavallo, *
   non apprezza l’agile corsa dell’uomo. Il Signore si compiace di chi lo teme, *
   di chi spera nella sua grazia.


3 ant. È bello cantare al nostro Dio,
           dolce è lodarlo.

LETTURA BREVE                                                      
Rm 8, 18-21
   Io ritengo che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà esser rivelata in noi.
   La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti è stata sottomessa alla caducità - non per suo volere, ma per volere di colui che l’ha sottomessa - e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
 

RESPONSORIO BREVE
 
R. Al sorgere del giorno
* mi ricordo di te, Signore.
Al sorgere del giorno mi ricordo di te, Signore.

V. Tu sei il mio aiuto:

R. mi ricordo di te, Signore.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Al sorgere del giorno mi ricordo di te, Signore.


Ant. al Ben. Da’ al tuo popolo, Signore,
la conoscenza della salvezza
e il perdono dei peccati.

CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79



Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.


Ant. al Ben. Da’ al tuo popolo, Signore,
la conoscenza della salvezza
e il perdono dei peccati.

INVOCAZIONI
Uniti nella lode divina ringraziamo Dio nostro Padre, che
   ha salvato il suo popolo, e diciamo con fede: 
   Tu sei la nostra vita, Signore.
Benedetto sii tu, o Padre del Signore nostro Gesù
   Cristo,

– che ci hai rigenerato a una speranza viva mediante
   la risurrezione del tuo Figlio.
Nel Cristo hai rinnovato l’uomo, creato a tua immagine,

– rendici conformi all’immagine del tuo Figlio.
Guarisci l’umanità ferita dall’invidia e dall’odio,

– trasformaci con la carità che è dono dello Spirito.
Da’ il lavoro agli operai, il pane agli affamati, agli
   afflitti la gioia,

– a tutti gli uomini la grazia e la salvezza.
 

Padre nostro.

ORAZIONE

   Donaci, o Dio, una profonda conoscenza del tuo mistero di salvezza, perché senza timore, liberati dall’oppressione dei nostri nemici, ti serviamo in santità e giustizia tutti i nostri giorni. Per Cristo nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 10-GIU-16
 

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