Liturgia del giorno - Anno C - Pari (2015-2016) | |||
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Venerdì della XI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
Colore Liturgico Verde
Antifona Ascolta, Signore, la mia voce: a te io grido. Sei tu il mio aiuto, non respingermi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. Sal 26,7-9 Colletta O Dio, fortezza di chi spera in te, ascolta benigno le nostre invocazioni, e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto, soccorrici con la tua grazia, perché fedeli ai tuoi comandamenti possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Prima Lettura Unsero Ioas e acclamarono: «Viva il re!» Dal secondo libro dei Re 2Re 11,1-4.9-18.20 In quei giorni, Atalìa, madre di Acazìa, visto che era morto suo figlio, si accinse a sterminare tutta la discendenza regale. Ma Ioseba, figlia del re Ioram e sorella di Acazìa, prese Ioas, figlio di Acazìa, sottraendolo ai figli del re destinati alla morte, e lo portò assieme alla sua nutrice nella camera dei letti; lo nascose così ad Atalìa ed egli non fu messo a morte. Rimase nascosto presso di lei nel tempio del Signore per sei anni; intanto Atalìa regnava sul paese. Il settimo anno Ioiadà mandò a chiamare i comandanti delle centinaia dei Carii e delle guardie e li fece venire presso di sé nel tempio del Signore. Egli concluse con loro unalleanza, facendoli giurare nel tempio del Signore; quindi mostrò loro il figlio del re. I comandanti delle centinaia fecero quanto aveva disposto il sacerdote Ioiadà. Ognuno prese i suoi uomini, quelli che entravano in servizio il sabato e quelli che smontavano il sabato, e andarono dal sacerdote Ioiadà. Il sacerdote consegnò ai comandanti di centinaia lance e scudi, già appartenenti al re Davide, che erano nel tempio del Signore. Le guardie, ognuno con larma in pugno, si disposero dallangolo destro del tempio fino allangolo sinistro, lungo laltare e ledificio, in modo da circondare il re. Allora Ioiadà fece uscire il figlio del re e gli consegnò il diadema e il mandato; lo proclamarono re e lo unsero. Gli astanti batterono le mani e acclamarono: «Viva il re!». Quando sentì il clamore delle guardie e del popolo, Atalìa si presentò al popolo nel tempio del Signore. Guardò, ed ecco che il re stava presso la colonna secondo lusanza, i comandanti e i trombettieri erano presso il re, mentre tutto il popolo della terra era in festa e suonava le trombe. Atalìa si stracciò le vesti e gridò: «Congiura, congiura!». Il sacerdote Ioiadà ordinò ai comandanti delle centinaia, preposti allesercito: «Conducetela fuori in mezzo alle file e chiunque la segue venga ucciso di spada». Il sacerdote infatti aveva detto: «Non sia uccisa nel tempio del Signore». Le misero addosso le mani ed essa raggiunse la reggia attraverso lingresso dei Cavalli e là fu uccisa. Ioiadà concluse unalleanza fra il Signore, il re e il popolo, affinché fosse il popolo del Signore, e così pure fra il re e il popolo. Tutto il popolo della terra entrò nel tempio di Baal e lo demolì, ne fece a pezzi completamente gli altari e le immagini e ammazzò Mattàn, sacerdote di Baal, davanti agli altari. Il sacerdote Ioiadà mise sorveglianti al tempio del Signore. Tutto il popolo della terra era in festa e la città rimase tranquilla: Atalìa era stata uccisa con la spada nella reggia. Parola di Dio Salmo Responsoriale Dal Salmo 131 (132) R. Il Signore ha scelto Sion, lha voluta per sua residenza. Oppure: R. Il Signore è fedele al suo patto. Il Signore ha giurato a Davide, promessa da cui non torna indietro: «Il frutto delle tue viscere io metterò sul tuo trono! Rit. Se i tuoi figli osserveranno la mia alleanza e i precetti che insegnerò loro, anche i loro figli per sempre siederanno sul tuo trono». Rit. Sì, il Signore ha scelto Sion, lha voluta per sua residenza: «Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre: qui risiederò, perché lho voluto. Rit. Là farò germogliare una potenza per Davide, preparerò una lampada per il mio consacrato. Rivestirò di vergogna i suoi nemici, mentre su di lui fiorirà la sua corona». Rit. Acclamazione al Vangelo Alleluia, alleluia. Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Mt 5,3 Alleluia. Vangelo Dovè il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore. Dal Vangelo secondo Matteo Mt 6,19-23 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dovè il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore. La lampada del corpo è locchio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!». Parola del Signore Preghiera sulle offerte O Dio, che nel pane e nel vino doni alluomo il cibo che lo alimenta e il sacramento che lo rinnova, fa che non ci venga mai a mancare questo sostegno del corpo e dello spirito. Per Cristo nostro Signore. Antifona alla comunione Una cosa ho chiesto al Signore; questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita. Sal 26,4 Oppure: Dice il Signore: «Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi». Gv 17,11 Preghiera dopo la comunione Signore, la partecipazione a questo sacramento, segno della nostra unione con te, edifichi la tua Chiesa nellunità e nella pace. Per Cristo nostro Signore. |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 19-MAG-16
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