Nel tuo Figlio asceso al cielo
la nostra umanità è innalzata accanto a te.
(Colletta)
LAscensione del Signore si celebra al quarantesimo giorno dopo la domenica di Pasqua, ma più comunemente viene trasferita alla VII domenica di Pasqua. Il Signore Gesù, vincitore del peccato e della morte, ci precede nella dimora eterna per darci la serena speranza che, dove è lui, capo e primogenito, saremo anche noi sue membra, uniti nella stessa gloria. Così prega lorazione Colletta del giorno: «Nel tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere Cristo, nostro capo, nella gloria». Nellumanità di Gesù presso il Padre, siamo in qualche modo presenti anche noi.
Anche la liturgia è chiamata ad assumere i tratti dellumanità di Gesù poiché, come ha ricordato papa Francesco al convegno ecclesiale di Firenze: «È la contemplazione del volto di Gesù morto e risorto che ricompone la nostra umanità, anche di quella frammentata per le fatiche della vita, o segnata dal peccato». La liturgia cristiana, e in particolare lassemblea eucaristica domenicale, è chiamata ad essere accogliente così come lo è stato il Signore Gesù, attraverso lumanità del gesto, del linguaggio e dello stile liturgico. La liturgia di questa domenica può curare in modo particolare lospitalità attraverso luso di alcuni moduli linguistici a volte trascurati. In modo particolare, in questa domenica, suggeriamo la preparazione della Preghiera universale (o dei fedeli) e luso dellincenso.
La preghiera universale è parte stessa della dinamica dialogica della Liturgia della Parola: essa dovrebbe dare parole a quanti sono nella necessità e nel bisogno. Spesso ci si affida a testi già precompilati e per questo poco rispondenti alle reali situazioni di vita. Nel rispetto della sua struttura e dei suoi contenuti, prospettati dallOrdinamento Generale del Messale Romano (nn. 69-71), lo stile dovrebbe essere semplice, conciso e al tempo stesso concreto e attuale. Allintenzione proposta dal lettore, lassemblea risponde con una breve preghiera o un ritornello cantato. In questa domenica potrebbe essere opportuno rispondere con il Kyrie eleison o un altro ritornello.
Nella liturgia domenicale luso dellincenso è facoltativo; tuttavia, in alcune occasioni esso contribuisce a dare solennità e bellezza al rito cristiano. In questa domenica potrebbe essere significativo dedicare un particolare rilievo allincensazione dellassemblea «quando sono stati posti sullaltare il pane e il calice», per sottolineare la dignità del popolo Dio, chiamato a diventare offerta viva in Cristo e ad essere innalzato alla destra del Padre.