Canto di ingresso: In te la nostra gloria (RN 115)
Presentazione delle offerte: Donaci, Signore, un cuore nuovo (RN 81) oppure silenzio
Comunione: Soccorri i tuoi figli (RN 98) le strofe per la III domenica di Quaresima 3, 4, 5
Conoscere il Repertorio Nazionale
In te la nostra gloria (RN 115)
Testo: Salmo 66
Musica: D. Stefani
Fonti: Elledici
Uso: ingresso
Forma musicale: innodia salmica
Ant. In te la nostra gloria, o Croce del Signore.
Per te salvezza e vita nel sangue redentor.
Rit. La Croce di Cristo è nostra gloria,
salvezza e risurrezione.
1. Dio ci sia propizio e ci benedica
e per noi illumini il suo volto.
Sulla terra si conosca la tua via:
la tua salvezza tutte le nazioni.
2. Si rallegrino, esultino le genti:
nella giustizia tu giudichi il mondo,
nella rettitudine tu giudichi i popoli,
sulla terra governi le genti.
3. La terra ha dato il suo frutto:
ci ha benedetto Dio, il nostro Dio.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.
4. Sia gloria al Padre onnipotente,
al Figlio, Gesù Cristo, Signore,
allo Spirito Santo, Amore,
nei secoli dei secoli. Amen.
Il testo
Il testo parafrasa i versetti di San Paolo (Gal 6,14). Lantifona paolina è combinata con una selezione di versetti del salmo 66. I motivi tematici che collegano lantifona ed il salmo sono molteplici: ma non deve sfuggire la particolare sottolineatura derivante dal versetto la terra ha dato il suo frutto. Č il frutto della croce, commenta S. Cirillo di Alessandria (+ 444).
La musica
Linteresse della realizzazione musicale sta nella struttura, che è simile a quella del tropario: è prevista infatti la ripresa di una parte della sezione iniziale. Le parole la croce di Cristo si offrono alla ripetizione, agganciata ai versetti o alle strofe del salmo, a modo di ritornello.
Un particolare e felice modello di riuso di melodie del passato, infatti il testo dellantifona è stato adagiato, grazie alla perizia di G.M. Medica, su un corale di Jacob Gallus (1550-1591).
Quando e come utilizzarlo
La sua collocazione rituale più pertinente è quella di canto di ingresso per il tempo di Quaresima. Da non dimenticare che lantifona è destinata a introdurre la messa nella Cena del Signore, il Giovedì Santo, situazione in cui questo canto diventa proprio.
Si suggerisce la cantillazione dei versetti salmici a coppie per permettere di creare una proporzione migliore tra lintervento corale, piuttosto ampio, e la scioltezza richiesta dal recitativo salmodico: con la sua semplicità esso accentua i caratteri del discorso poetico.
Possibilmente si curi lalternanza tra più solisti che abbiano timbri vocali differenti, oppure tra solisti e un piccolo coro di voci; e ciņ a livello di versetti o eventualmente anche di strofe.