SUSSIDIO AVVENTO 2015 - Ufficio liturgico nazionale
27 dicembre
Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
“Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto”.
Oggi ogni famiglia può ritrovarsi nelle parole di Anna e vedere su di sé lo sguardo paterno di Dio che accoglie le nostre fatiche e ascolta le nostre preghiere. Il nostro Dio è un Dio capace di stare vicino ai nostri cuori, lieti o feriti, e di trasformare ogni quotidianità in occasione di grazia. È Lui, sempre Lui, che silenziosamente ci tiene per mano finché non diventiamo capaci di uscire da noi stessi.
Noi che in coppia, da genitori, da educatori crediamo di poter dominare o possedere le nostre relazioni, noi che immaginiamo che la preghiera possa essere solo un itinerario personale, scopriamo oggi che la relazione con il Padre è un percorso quotidiano che passa dal custodirci a vicenda nell‘amore, per poi affidare a Lui ogni nostra speranza o paura e trovare Lui in noi perché noi siamo nel suo cuore.
È così che tutti, figli, genitori, fratelli, possiamo crescere giorno dopo giorno in sapienza e grazia: scoprendo che la pedagogia di Dio ci accompagna nelle nostre fragilità, come nelle nostre estreme sicurezze, per farci comprendere che solo in Lui è la nostra forza.
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 19-NOV-15
 

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