Liturgia del giorno - Anno C - Pari (2015-2016)
II DOMENICA DOPO NATALE (Anno C)
II DOMENICA DOPO NATALE (Anno C) Colore Liturgico Bianco
Antifona

Nel quieto silenzio che avvolgeva ogni cosa,
mentre la notte giungeva a metà del suo corso, il tuo Verbo onnipotente, o Signore,
è sceso dal cielo, dal trono regale.                      Cfr Sap 18,14-15
Colletta

Dio onnipotente ed eterno, luce dei credenti,
riempi della tua gloria il mondo intero, e rivèlati a tutti i popoli
nello splendore della tua verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

Oppure:

Padre di eterna gloria,
che nel tuo unico Figlio ci hai scelti e amati prima della creazione del mondo
e in lui, sapienza incarnata, sei venuto a piantare in mezzo a noi la tua tenda,
illuminaci con il tuo Spirito, perché accogliendo il mistero del tuo amore,
pregustiamo la gioia che ci attende, come figli ed eredi del regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Prima Lettura

La sapienza di Dio è venuta ad abitare nel popolo eletto.


Dal libro del Siràcide
Sir 24,1-4.8-12
  La sapienza fa il proprio elogio,
in Dio trova il proprio vanto, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria.
Nell’assemblea dell’Altissimo apre la bocca, dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria,
in mezzo al suo popolo viene esaltata, nella santa assemblea viene ammirata,
nella moltitudine degli eletti trova la sua lode e tra i benedetti è benedetta, mentre dice:

«Allora il creatore dell‘universo mi diede un ordine, colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda
e mi disse: "Fissa la tenda di Giacobbe e prendi eredità in Israele,
affonda le tue radici tra i miei eletti". 
Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creata,
per tutta l‘eternità non verrò meno. Nella tenda santa davanti a lui ho officiato
e così mi sono stabilita in Sion.
  Nella città che egli ama mi ha fatto abitare
e in Gerusalemme è il mio potere.
Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore è la mia eredità, nell’assemblea dei santi ho preso dimora».

Parola di Dio
Salmo Responsoriale Dal Salmo 147 (148)

R. Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.


Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion, perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. R.

Egli mette pace nei tuoi confini e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio: la sua parola corre veloce. R.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele. Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. R. 
Seconda Lettura

Mediante Gesù, Dio ci ha predestinati a essere suoi figli adottivi.



Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni Ef 1,3-6.15-18
  Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, 
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo 
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere per lui figli adottivi 
mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d’amore della sua volontà, 
a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
 
Perciò anch’io [Paolo], avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell’amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi.

Parola di Dio
Acclamazione al Vangelo

Cf 1 Tm 3,16
Alleluia, alleluia.

Gloria a te, o Cristo, annunciato a tutte le genti; gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo. 

Alleluia. 
Vangelo

Il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1,1-18

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio 
e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: 
tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.  
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; 
la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta.  
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. 
Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, 
perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, 
ma doveva dare testimonianza alla luce. 
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; 
eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto 
ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 
i quali, non da sangue né da volere di carne 
né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. 
  E il Verbo si fece carne 
e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, 
gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, 
pieno di grazia e di verità. 
Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me è avanti a me,
perché era prima di me».  
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: 
grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, 
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto:
 il Figlio unigenito, che è Dio 
ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.

Parola del Signore

Forma breve:  
Il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1,1-5.9-14
 
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio 
e il Verbo era Dio.  
Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui 
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. 
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; 
la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. 
  Veniva nel mondo la luce vera, 
quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo 
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. 
Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. 
  A quanti però lo hanno accolto 
ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 
i quali, non da sangue né da volere di carne 
né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
  
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; 
e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito 
che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.

Parola del Signore   
Preghiera sulle offerte

Santifica, o Padre, questi doni 
con la grazia del Natale del tuo unico Figlio, che a tutti i credenti indica la via della verità 
e promette la vita eterna. Per Cristo nostro Signore. 
Antifona alla comunione

A tutti quelli che lo hanno accolto
il Verbo incarnato ha dato il potere di diventare figli di Dio.                     Cfr Gv 1,12
Preghiera dopo la comunione

Questo sacramento agisca in noi, Signore Dio nostro, 
ci purifichi dal male e compia le nostre aspirazioni di giustizia e di pace. 
Per Cristo nostro Signore.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 10-DIC-15
 

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