Liturgia delle ore - Anno B (2014-2015)
Lodi mattutine




V. O Dio, vieni a salvarmi

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

INNO  

O martire di Dio,
discepolo fedele
che hai segnato nel sangue
il patto del battesimo! Tu dividi con Cristo,
agnello del riscatto,
la croce e la vittoria
nel regno dei beati.
Intercedi per noi
pellegrini nel tempo
e guida i nostri passi
sulla via della pace.
Tu libera gli oppressi,
sostieni i vacillanti,
e raduna i dispersi
nell’Amore del Padre.
A te sia lode, o Cristo,
Parola del Dio vivo,
che sveli nel martirio
la forza del tuo Spirito. Amen.
Oppure:  
Martyr Dei, quæ únicum
Patris sequéndo Fílium
victis triúmphas hóstibus,
victrix fruens cæléstibus,
Tui precátus múnere
nostrum reátum dílue,
arcens mali contágium,
vitæ repéllens tǽdium.
Solúta sunt iam víncula
tui sacráti córporis;
nos solve vinclis sǽculi
amóre Fílii Dei.
Honor Patri cum Fílio
et Spíritu Paráclito,
qui te coróna pérpeti
cingunt in aula glóriæ. Amen.


1 ant. Fin dal mattino, o Dio,
          fa’ sentire il tuo amore per noi.

SALMO 142, 1-11 Preghiera nella tribolazione

Siamo giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere
della legge
(Gal 2, 16).
Signore, ascolta la mia preghiera, †
   porgi l’orecchio alla mia supplica,
     tu che sei fedele, *
   e per la tua giustizia rispondimi.
Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
   nessun vivente davanti a te è giusto.
Il nemico mi perseguita, †
   calpesta a terra la mia vita, *
   mi ha relegato nelle tenebre
      come i morti da gran tempo.
In me languisce il mio spirito, *
   si agghiaccia il mio cuore.
Ricordo i giorni antichi, †
   ripenso a tutte le tue opere, *
   medito sui tuoi prodigi.
A te protendo le mie mani, *
   sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
   viene meno il mio spirito.
Non nascondermi il tuo volto, *
   perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
   poiché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere, *
   perché a te si innalza l’anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore, *
   a te mi affido.
Insegnami a compiere il tuo volere, †
   perché sei tu il mio Dio. *
   Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.
Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
   liberami dall’angoscia, per la tua giustizia.


1 ant. Fin dal mattino, o Dio,
          fa’ sentire il tuo amore per noi.


2 ant. Il Signore farà scorrere su Gerusalemme
           un fiume di pace e di salvezza.

CANTICO Is 66, 10-14a
Nella città di Dio consolazione e gioia

La Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre

(Gal 4, 26).
Rallegratevi con Gerusalemme, *
   esultate per essa quanti l’amate.
Sfavillate di gioia con essa *
   voi tutti che avete partecipato al suo lutto.
Così succhierete al suo petto †
   e vi sazierete delle sue consolazioni; *
   succhierete con delizia
     all’abbondanza del suo seno.
Poiché così dice il Signore: †
   «Ecco io farò scorrere verso di essa
     la prosperità come un fiume; *
   come un torrente in piena la ricchezza dei popoli;
i suoi bimbi saranno portati in braccio, *
   sulle ginocchia saranno accarezzati.
Come una madre consola un figlio, †
   cosi io vi darò consolazione; *
   in Gerusalemme sarete consolati. Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, *
   le vostre ossa saranno rigogliose
     come erba fresca».


2 ant. Il Signore farà scorrere su Gerusalemme
           un fiume di pace e di salvezza.


3 ant. È bello cantare al nostro Dio,
           dolce è lodarlo.

SALMO 146 Potenza e bontà del Signore

L’anima mia magnifica il Signore, perché grandi cose ha
fatto in me l’Onnipotente
(Lc 1, 46. 49).
Lodate il Signore: †
   è bello cantare al nostro Dio, *
   dolce è lodarlo come a lui conviene.
Il Signore ricostruisce Gerusalemme, *
   raduna i dispersi d’Israele.
Risana i cuori affranti *
   e fascia le loro ferite;
egli conta il numero delle stelle *
   e chiama ciascuna per nome.
Grande è il Signore, onnipotente, *
   la sua sapienza non ha confini.
Il Signore sostiene gli umili, *
   ma abbassa fino a terra gli empi.
Cantate al Signore un canto di grazie, *
   intonate sulla cetra inni al nostro Dio.
Egli copre il cielo di nubi, †
   prepara la pioggia per la terra, *
   fa germogliare l’erba sui monti.
Provvede il cibo al bestiame, *
   ai piccoli del corvo che gridano a lui.
Non fa conto del vigore del cavallo, *
   non apprezza l’agile corsa dell’uomo. Il Signore si compiace di chi lo teme, *
   di chi spera nella sua grazia.


3 ant. È bello cantare al nostro Dio,
           dolce è lodarlo.

LETTURA BREVE
2 Cor 1, 3-5
   Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze
di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione.
 

RESPONSORIO BREVE  

R. Mia forza,
* mio canto è il Signore.
Mia forza, mio canto è il Signore.

V. È lui la mia salvezza:
mio canto è il Signore.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Mia forza, mio canto è il Signore.  
 


Ant. al Ben. Chi odia la sua vita in questo mondo,
la conserva per la vita eterna.

CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79



Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.


Ant. al Ben. Chi odia la sua vita in questo mondo,
la conserva per la vita eterna.

INVOCAZIONI
In unione con i santi martiri, uccisi a causa del vangelo,
   celebriamo e invochiamo il nostro Salvatore,
   testimone fedele di Dio Padre:  
   Ci hai redenti con il tuo sangue, o Signore.
  Per i tuoi martiri, che abbracciarono la morte
   a testimonianza della fede,

– donaci la vera libertà di spirito.
Per i tuoi martiri, che confessarono la fede
   sino all’effusione del sangue,

– da’ a noi una fede pura e coerente.
Per i tuoi martiri, che seguirono le tue orme
   sul cammino della croce,

– fa’ che sosteniamo con fortezza le prove della vita.
Per i tuoi martiri, che lavarono le vesti nel sangue dell’Agnello,

– donaci di vincere le seduzioni della carne e del mondo.
 

Padre nostro.


ORAZIONE    Suscita nella Chiesa, Signore, il tuo Santo Spirito, che mosse il vescovo san Giosafat a dare la vita per il suo popolo, perchè fortificati dallo stesso Spirito, non esitiamo a donare la nostra vita per i fratelli. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 31-OTT-15
 

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