Liturgia del giorno - Anno B - Dispari (2014-2015)
Venerdì della XI settimana del Tempo Ordinario
Venerdì della XI settimana del Tempo Ordinario Colore Liturgico Verde
Antifona

Ascolta, Signore, la mia voce: a te io grido.
Sei tu il mio aiuto,
non respingermi, non abbandonarmi,
Dio della mia salvezza.                                       Sal 26,7-9
Colletta


O Dio, fortezza di chi spera in te,
ascolta benigno le nostre invocazioni,
e poiché nella nostra debolezza
nulla possiamo senza il tuo aiuto,
soccorrici con la tua grazia,
perché fedeli ai tuoi comandamenti
possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
 
Oppure:
 
O Padre, che a piene mani semini nel nostro cuore
Il germe della verità e della grazia,
fa’ che lo accogliamo con umile fiducia
e lo coltiviamo con pazienza evangelica,
ben sapendo che c’è più amore e giustizia
ogni volta che la tua parola
fruttifica nella nostra vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio…
 
Prima Lettura

Oltre a tutto questo, il mio assillo quotidiano, la preoccupazione per tutte le Chiese.



Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi 2Cor 11.18.21b-30
 
Fratelli, dal momento che molti si vantano da un punto di vista umano, mi vanterò anch’io.

In quello in cui qualcuno osa vantarsi - lo dico da stolto - oso vantarmi anch’io. Sono Ebrei? Anch’io! Sono Israeliti? Anch’io! Sono stirpe di Abramo? Anch’io! Sono ministri di Cristo? Sto per dire una pazzia, io lo sono più di loro: molto di più nelle fatiche, molto di più nelle prigionie, infinitamente di più nelle percosse, spesso in pericolo di morte. 

Cinque volte dai Giudei ho ricevuto i quaranta colpi meno uno; tre volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato, tre volte ho fatto naufragio, ho trascorso un giorno e una notte in balìa delle onde. Viaggi innumerevoli, pericoli di fiumi, pericoli di briganti, pericoli dai miei connazionali, pericoli dai pagani, pericoli nella città, pericoli nel deserto, pericoli sul mare, pericoli da parte di falsi fratelli; disagi e fatiche, veglie senza numero, fame e sete, frequenti digiuni, freddo e nudità.

Oltre a tutto questo, il mio assillo quotidiano, la preoccupazione per tutte le Chiese. Chi è debole, che anch’io non lo sia? Chi riceve scandalo, che io non ne frema?

Se è necessario vantarsi, mi vanterò della mia debolezza.
Parola di Dio 
Salmo Responsoriale Dal Salmo 33 (34)

R. Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce.

Oppure:

R. Il Signore è con noi nell‘ora della prova.



Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino. R.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato. R.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce. R.
Acclamazione al Vangelo

Mt 5,3
Alleluia, alleluia. 
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.

Alleluia.
Vangelo

Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 6,19-23 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.

La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!». Parola del Signore
Preghiera sulle offerte


O Dio, che nel pane e nel vino
doni all’uomo il cibo che lo alimenta
e il sacramento che lo rinnova,
fa’ che non ci venga mai a mancare
questo sostegno del corpo e dello spirito.
Per Cristo nostro Signore. 
Antifona alla comunione


Una cosa ho chiesto al Signore;
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita.                                          Sal 26,4
 
Oppure:

Dice il Signore:
«Padre santo, custodisci nel tuo nome
coloro che mi hai dato,
perché siano una cosa sola, come noi».                   Gv 17,11                                          
 
Oppure:
 
Il regno di Dio è come il granellino di senapa
che si fa albero e offre riparo agli uccelli del cielo.    Cfr Mc 4,31-32

Preghiera dopo la comunione


Signore, la partecipazione a questo sacramento,
segno della nostra unione con te,
edifichi la tua Chiesa nell’unità e nella pace.
Per Cristo nostro Signore.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 15-GIU-15
 

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