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Gli ascoltatori protestano e la BBC dichiara guerra alla volgarità

Spinta dalle proteste dei suoi abbonati, la Bbc dichiara guerra a sesso, volgarità e parolacce. Il trust che guida l’emittente di stato britannica, al termine di un’indagine, ha raccomandato il divieto a qualunque oscenità fino alle 22 sul principale canale (Bbc1), con ogni parolaccia oscurata da un «beep» a partire dalle 21. E si promette la linea dura: «Chiunque non si adegui, non lavorerà ancora per molto per la Bbc», si ammonisce. All’origine dell’inchiesta che ha portato a queste raccomandazioni c’è uno scherzo fatto alla radio da due celebri conduttori, Russell Brand e Joanathan Ross, che con linguaggio forte si fecero le beffe di un anziano attore, Andrew Sachs. La vicenda ha scatenato un forte dibattito nel Regno Unito al quale è seguito un sondaggio della Bbc tra gli ascoltatori, dal quale è risultato che un terzo degli interpellati denunciavano forte disagio per la volgarità che stava invadendo l’ex simbolo mondiale della tv di qualità. Tra le raccomandazioni, infine, c’è anche quella di avvertire con maggiore tempestività e chiarezza il possibile contenuto offensivo di un programma, in particolare sulla rete ammiraglia, Bbc1.
  «Di tutti i servizi della Bbc - si legge nel documento - Bbc1 è il più delicato, perché ha la capacità di unire le generazioni e le famiglie, per una visione collettiva. Il divieto al linguaggio forte tra le 9 e le 10 della sera deve rimanere significativamente più rigido rispetto ad altri canali tv della Bbc».
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 26-GIU-09
 

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