È stato consegnato ieri, 25 giugno, a Roma ad Angelo Branduardi il Premio alla carriera “Sentinella del creato”. L’iniziativa dell’associazione culturale Greenaccord in occasione del VI Forum dell’Informazione cattolica per la salvaguardia del creato che si apre oggi pomeriggio a Pistoia. Una tre giorni di formazione sul tema “Il tempo dell’uomo, il tempo del creato” che proseguirà fino a domenica 28 giugno. “I testi delle canzoni di Branduardi richiamano costantemente la natura con i suoi protagonisti e riflettono il suo trasporto verso il Creato e le creature”, queste le motivazioni del premio, consegnato all’artista dal presidente di Greenaccord, Gian Paolo Marchetto. Branduardi ha anche dedicato un album a S. Francesco d’Assisi. “Indiscusso menestrello della canzone d’autore italiana, - prosegue il testo - in più di trent’anni di musica è riuscito a trasferire sul pentagramma la sua predilezione per la natura e il fiabesco che ad essa si ispira, attingendo alla poesia delle leggende popolari e alle melodie e ai ritmi delle ballate medioevali e rinascimentali”.
Dopo il premio alla carriera a Branduardi, sabato 27 giugno, alle ore 21 nella Sala maggiore del Comune di Pistoia, si terrà la cerimonia di consegna del Premio giornalistico “Sentinella del Creato”, promosso da Greenaccord in collaborazione con la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) e l’Ucsi (Unione cattolica della stampa italiana). Il riconoscimento andrà a giornalisti che si sono distinti nella divulgazione di una corretta informazione ambientale. Greenaccord consegnerà il Premio a Beppe Rovera, autore e condutture di “Ambiente Italia”, “per la capacità di saper coniugare voci diverse sui problemi della natura e dell’ambiente, e per aver scelto di realizzare il suo programma sul territorio e non in un asettico studio televisivo”. La Fisc conferirà il premio a Elena Scarici, giornalista napoletana, che “nello sviscerare i temi ambientali è riuscita a coniugare competenza scientifica, capacità narrativa e approfondimento tecnico, mai disgiunte da una visione del Creato come dono di Dio”. Infine, Mariella Cossu, per molti anni responsabile dell’Ufficio Stampa della Regione Sardegna, “volano inesauribile di iniziative su giornali e televisione per far conoscere problemi e positività dell’agricoltura isolana”, riceverà il Premio da parte dell’Ucsi.