titolo: «Rinfrancate i vostri cuori» (Gc 5,8)
Sottotitolo: Uomo nuovo risorto con Lui (Cf. Rm 6,8-11)
 
Il titolo generale è tratto dal Messaggio del papa per la Quaresima 2015.
La seconda pubblicazione è dedicata al Tempo di Pasqua ed è caratterizzato da un sottotitolo tratto dalla Lettera ai Romani 6,8-11: «se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo, risorto dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Egli morì, e morì per il peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù».

Idea di fondo: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo
L’uomo nuovo è Cristo Risorto. In lui anche noi facciamo morire “l’uomo vecchio”, per “camminare in una vita nuova”. L’uomo nuovo verso cui aspiriamo, il nuovo umanesimo che vogliamo riscoprire, non sarà un essere egoistico, preoccupato solo di sé, ma sarà cosciente di potersi realizzare solo all’interno di una comunità di fratelli e sorelle, a sua volta inserita in contesti più ampi: la Chiesa, il mondo.
La preparazione al Convegno di Firenze nell’autunno 2015 è il primo alveo di suggestioni che possono dare una ulteriore caratterizzazione a questo anno.
In che rapporto sta il “nuovo umanesimo” di cui si parla con Cristo, uomo nuovo?
Anche il Sinodo sulla famiglia potrebbe essere una seconda direttrice di suggestioni e ulteriori spunti per arricchire il percorso quaresimale.
Come mostrare l’apertura alla famiglia, ai vari tipi di strutture familiari, ai drammi personali di tanti? Che senso può avere per loro la Quaresima?
 
Il Tempo di Pasqua: Essere comunità nuove
Il Tempo pasquale è un tempo di particolare gioia e di festa. In alcuni casi il pericolo è lo svanire della tensione; in altri casi, lo spezzettarsi della gioia pasquale in una serie di iniziative faticose (cresime, comunioni, matrimoni…) di cui non viene più percepito il legame con il mistero originario: Cristo, uomo nuovo, ci rigenera, ci rende nuovi con lui.
Nel Tempo pasquale diventa importante riscoprire il senso autentico del “far festa”: quale festa è davvero degna di Cristo, uomo nuovo?
Cinque vie verso l’umanità nuova: Uscire, Annunciare, Abitare, Educare, Trasfigurare.