Come bambini appena nati,
bramate il puro latte spirituale,
che vi faccia crescere verso la salvezza.
Alleluia.
Antifona dIngresso
In questa seconda domenica di Pasqua risuona la gioia della Risurrezione: Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre (rit. Salmo responsoriale). Nelle antifone, canti e ritornelli della liturgia, il canto dellalleluia prolunga la letizia pasquale. In particolare, nel Tempo pasquale, lo si potrebbe proporre anche al termine della proclamazione del Vangelo e, come indicato nel Lezionario, può sostituire il ritornello al Salmo responsoriale.
Il 5 maggio del 2000, con un decreto della Congregazione per il culto divino, Giovanni Paolo II, dispose che alla II domenica di Pasqua venisse aggiunto il titolo Della Divina Misericordia. Oggi, si può ottenere il dono dellIndulgenza plenaria, secondo le disposizioni fissate dal decreto della Penitenzieria Apostolica del 29 giugno 2002.
Per sottolineare la continuità con la Veglia di Pasqua, suggeriamo in tutte le domeniche del tempo di Pasqua di sostituire latto penitenziale con il Rito dellaspersione dellacqua benedetta. Il Messale Romano prevede la possibilità di celebrare questo rito ogni domenica dellanno, tuttavia, per il suo riferimento battesimale, ha un particolare rilievo in Tempo pasquale. Nellappendice del Messale troviamo due formulari propri per le domeniche di Pasqua. Ricordiamo che laspersione sostituisce latto penitenziale e il Kyrie eleison. Al termine della formula dellassoluzione (Messale Romano, pag. 1034), dunque, si canta linno del Gloria.
Durante laspersione dellassemblea sono previste tre antifone pasquali: con questo rito, il popolo santo di Dio ricorda la notte beata e ravviva lo stupore per le meraviglie da lui compiute: il peccato di Adamo è stato distrutto, dal fianco di Cristo è sgorgata una sorgente di vita nuova! Nel Repertorio nazionale troviamo alcuni canti adatti per il rito dell aspersione (Repertorio nazionale, n° 140; 122,123); oppure, in Nella Casa del Padre, si possono utilizzare le acclamazioni previste ai nn. 274, 278, 279.
Infine, si suggerisce di professare la fede secondo il formulario del Credo apostolico, eventualmente anche in canto (vedi RN 18).