Sussidio Pasqua 2015 - Ufficio liturgico nazionale
Repertorio musicale

Proposta musicale dal Repertorio Nazionale

Canto di ingresso: Spirito creatore (RN 189)
Aspersione: Acqua viva (RN 162) Sequenza: Veni Sancte Spiritus (RN 194) oppure Vieni, Santo Spirito (RN 196)
Acclamazione al Vangelo: Alleluia! Signore, tu hai parole di vita eterna (RN 14) con versetto alleluiatico del giorno
Presentazione delle offerte: Tu sei la mente (RN 191)
Comunione: Santo, vero Spirito del Padre (RN 186)
Canto dopo la comunione: Cristo è risorto, alleluia (RN 173)
Congedo: Congedo Pasquale (RN 164)

 
Conoscere il Repertorio Nazionale

Spirito creatore (RN 189)
 
Testo: G. Stefani
Musica: D. Stefani
Fonti: Elledici
Uso: ingresso
Forma musicale: tropario
  
Antifona:   Spirito creatore, dal principio hai animato l’universo;
nei giorni della grazia sei disceso tra gli amici di Cristo;
fuoco vivo, in essi hai generato il coraggio e la parola.
Con loro noi ti invochiamo:
 
Rit.   Vieni, Spirito creatore,
rinnova il volto della terra:
alleluia, alleluia!
 
1.   Anima mia, benedici il Signore.
Sei molto grande, Signore mio Dio.
 
2.   Sei vestito di maestà e bellezza,
come in un mantello sei avvolto nella luce.
 
3.   Come sono grandi le tue opere, Signore:
le hai fatte tutte con sapienza.
 
4.   Tutti aspettano da te:
apri la mano, si saziano di beni.
 
5.   Se ritiri il tuo soffio, periscono,
e ritornano nella loro polvere.
 
6.   Tu mandi il tuo soffio e sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
 
 
Il testo
Il testo descrive l‘azione  dello Spirito Santo, dalla creazione a Pentecoste. L‘invocazione allo Spirito, inteso come fonte di vita e di novità, è esplicitata nel ritornello. E‘ inserita in un ampio contesto di memoriale, secondo uno stile frequente nella preghiera liturgica. Si fa "memoria" dell‘intervento dello Spirito nella storia attraverso il richiamo a due eventi particolarmente importanti: la creazione dell‘universo, la trasformazione degli apostoli da uomini paurosi in uomini nuovi.
Dalla consapevolezza di ciņ che lo Spirito Santo ha già compiuto nel passato nascono la speranza e il coraggio di chiedere ancora.
Nei versetti del salmo 103, il ricordo della provvidenza costante di Dio verso ogni creatura (Egli sazia ogni vivente, manda il suo soffio) diventa lode e ammirazione.
 
La musica
Per la sua stessa struttura formale (è un tropario, antica forma musicale di origine bizantina), questo canto rende possibile, e anzi richiede, l‘intervento diversificato di tutte le componenti dell‘assemblea che celebra - coro per la parte dell‘iniziale dell‘antifona, assemblea tutta per il ritornello, solista per i versetti -, offrendo così l‘opportunità a tutti di mettere le diverse capacità al servizio dell‘armonia complessiva. Vi è dunque una reale possibilità di collaborazione tra coro e assemblea.
 
Quando e come utilizzarlo
Il canto puņ essere collocato anche all‘interno della liturgia eucaristica, in occasione della festa di Pentecoste e soprattutto per la celebrazione della Confermazione.
Data la sua struttura, perņ, il canto ci sembra particolarmente adatto ad essere utilizzato in liturgie più "libere", dalla struttura meno rigorosamente definita (liturgie della Parola, veglie di preghiera, ...) nelle quali possa acquistare un ruolo più centrale.
Nella veglia di Pentecoste suggeriamo due utilizzazioni particolari: come momento culminante di invocazione o anche come canto conclusivo in modo da dare il senso di una veglia non compiuta che attende un evento-risposta.
 
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 09-MAR-15
 

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