Sussidio Pasqua 2015 - Ufficio liturgico nazionale | |||
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Questa domenica è caratterizzata da una grande unità tematica, aspetto che non è certamente consueto nellarticolazione dellanno liturgico. È unoccasione che permette allomileta di confrontarsi proprio con le intenzioni comunicative degli autori dei brani: si noterà, infatti, che ciascuno di loro si sofferma su alcuni aspetti e non su altri. Così se negli Atti degli apostoli troviamo in scena degli angeli che danno una lettura degli eventi, chiaro segno dellintento didattico dellautore; nella lettera agli Efesini lautore vi fa un lieve riferimento durante una ben più articolata riflessione sulla vocazione, indicando quale sia largomento che gli sta a cuore; e, infine, levangelista è sintetico ed efficace fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio, segnalando gli elementi essenziali e originanti la predicazione dei discepoli. Quale sarà, dunque, lintento comunicativo dellomileta in questa domenica? Vorrà spiegare il significato e le origini della solennità dellAscensione? Vorrà far riflettere i fedeli sulla loro propria chiamata al discepolato, sullesempio delle caratteristiche degli efesini? Vorrà, piuttosto, invitare allazione in una qualche specifica attività, con lentusiasmo avuto dagli apostoli? Quale che siano le sue scelte, avrà unopportunità da non sprecare: sottolineare sullimportanza della chiamata comunitaria, di un mandato che seppure è rivolto a ciascuno dei discepoli è dato a tutti insieme nello stesso momento. Lo aiuteranno la scelta delle parole chiave, delle immagini, dei verbi più significativi e adatti. |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 23-MAR-15
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