Sussidio Quaresima Pasqua 2015 - Ufficio liturgico nazionale
Suggerimenti per l‘Omelia
per la Quaresima

Mercoledì delle Ceneri
 
Quali aspetti delle letture sviluppare?
* Il commento indulge sulla contrapposizione tra apparenza e finzione da una parte; e la convinzione profonda e adesione personale dall’altra; Gesù invita ad un’operazione-verità per la vita dei credenti. È questo per me un messaggio centrale?
* Il commento mette in guardia dal farisaismo che minaccia proprio coloro che sono più legati alla vita liturgica, caritativa, catechistica della parrocchia: è il nostro caso?
* Ci sono altre dimensioni da sottolineare, per suscitare il desiderio di convertirsi all’amore di Dio?
 
Scelgo un personaggio per testimoniare la gioia dell’uomo nuovo, rinato in Cristo
Scelgo di approfondire un personaggio che testimoni la gioia dell’uomo nuovo rinato in Cristo, ricordando che la forza di una omelia è la capacità di “sintesi del messaggio evangelico, e non idee e i valori slegati” (cfr. EG n.143).

Individuo parole e immagini significative nella situazione concreta
Quale obiettivo comunicativo voglio raggiungere?
Il profeta e Gesù scelgono la via di un rovesciamento delle idee: operazione difficile, perché significa andare contro le attese degli uditori. Paolo sceglie la via dell’incoraggiamento, quasi supplica i suoi interlocutori. La comunità che ho davanti ha bisogno di essere scossa, di una provocazione? O ha bisogno di consolazione, di incoraggiamento? O è necessario porsi in un altro modo ancora?
Quali parole-chiave posso usare?
Elemosina, digiuno, preghiera. Ritornare a Dio. Essere visti dagli uomini. Ricevere la ricompensa. Prega il Padre tuo nel segreto.
È sufficiente ripetere le parole chiave delle letture? Posso individuarne di nuove?
Con quali immagini posso aiutare ad entrare nel mistero?
Lacerarsi il cuore / lacerarsi le vesti. Vi supplichiamo, come ambasciatori. Suonare la tromba davanti a sé. Entra nella stanza, e chiudi la porta. Il Padre vede nel segreto. Ipocriti, maschere, finzione di attori.
È sufficiente riproporre ed eventualmente spiegare le immagini presenti nelle letture? O ne posso trovare di nuove, più attuali, più immediate?


Prima Domenica di Quaresima
 
Quali aspetti delle letture sviluppare?
* Il commento del sussidio privilegia le idee di armonia, riconciliazione, pacificazione. Non soltanto la lotta contro il male, ma la tensione ad una situazione positiva.
* Il commento del sussidio mostra in Gesù, che volontariamente si reca nel deserto, l’immagine dell’umanità nuova. È sufficiente sviluppare questo aspetto?
* Ci sono altre dimensioni da sottolineare, per suscitare il desiderio di convertirsi all’amore di Dio?
 
Scelgo un personaggio per testimoniare la gioia dell’uomo nuovo, rinato in Cristo
Scelgo di approfondire un personaggio che testimoni la gioia dell’uomo nuovo rinato in Cristo, ricordando che la forza di una omelia è la capacità di “sintesi del messaggio evangelico, e non idee e i valori slegati” (cfr. EG n.143).

Individuo parole e immagini significative nella situazione concreta
Quale obiettivo comunicativo voglio raggiungere?
La prima lettura trasmette speranza e sicurezza: il diluvio e la distruzione non torneranno.
La seconda lettura sceglie la via dell’insegnamento sintetico, abbracciando in un’unica visione Noè, la discesa di Gesù agli Inferi, il battesimo che salva i credenti.
Il brano evangelico procede per evocazione: pochi, brevi fatti, densi di significati e rimandi.
La comunità che ho davanti ha bisogno di  incoraggiamento? Ha bisogno di un insegnamento? Ha bisogno di un richiamo alla conversione?
Quali parole-chiave posso usare?
Lo Spirito sospinge nel deserto. Convertitevi e credete nel Vangelo. L’annuncio alle anime prigioniere. Gesù, morto, giusto per gli ingiusti. Stabilisco la mia alleanza con voi. Non più il diluvio.
È sufficiente ripetere le parole chiave delle letture? Posso individuarne di nuove?
Con quali immagini posso aiutare ad entrare nel mistero?
La distruzione del diluvio. L’arco sulle nubi. L’acqua del Battesimo. Gesù alla destra di Dio. Deserto, bestie selvatiche, angeli.
È sufficiente riproporre ed eventualmente spiegare le immagini presenti nelle letture? O ne posso trovare di nuove, più attuali, più immediate?


Seconda Domenica di Quaresima
 
Quali aspetti delle letture sviluppare?
* Il commento del sussidio si sofferma sulla generosità di Abramo, vista come figura del dono di amore di Gesù, e come figura di una umanità nuova.
* Il commento del sussidio sviluppa anche una critica alla mentalità corrente, vista come incapace di vivere il valore del dono; mostra poi come Gesù riapre la possibilità di entrare in una prospettiva diversa. Mi convince questo discorso? Posso fare di meglio?
 
Ci sono altre dimensioni da sottolineare, per suscitare il desiderio di convertirsi all’amore di Dio?

Scelgo un personaggio per testimoniare la gioia dell’uomo nuovo, rinato in Cristo
Scelgo di approfondire un personaggio che testimoni la gioia dell’uomo nuovo rinato in Cristo, ricordando che la forza di una omelia è la capacità di “sintesi del messaggio evangelico, e non idee e i valori slegati” (cfr. EG n.143).

Individuo parole e immagini significative nella situazione concreta
Quale obiettivo comunicativo voglio raggiungere?
La prima lettura sceglie di raccontare. I valori emergono dall’esperienza, a volte paradossale, della vita.
Paolo intende rafforzare la fede e la convinzione dei suoi interlocutori, dando sicurezza. Le sue domande e risposte retoriche non trasmettono solo un insegnamento, ma comunicano forza ed emozione.
Gesù nel vangelo sceglie la via dell’evocazione e del mistero, e l’evangelista lo segue. Al termine resta una domanda.
La comunità che ho davanti ha bisogno di  essere rafforzata? O ha bisogno di essere destabilizzata dalle sue trite abitudini? È sufficiente indicare una meta? O bisogna preparare agli ostacoli?
Quali parole-chiave posso usare?
È bello per noi essere qui. Figlio amato. Non hai risparmiato i tuo figlio. Dio non ha risparmiato il proprio Figlio. Consegnato per tutti noi.
È sufficiente ripetere le parole chiave delle letture? Posso individuarne di nuove?
Con quali immagini posso aiutare ad entrare nel mistero?
Trasfigurato, splendente, bianchissimo. Chi muoverà accuse? Chi condannerà? Il tuo unigenito che ami offrilo in olocausto. Come le stelle del cielo, come la sabbia del mare.
È sufficiente riproporre ed eventualmente spiegare le immagini presenti nelle letture? O ne posso trovare di nuove, più attuali, più immediate?


Terza Domenica di Quaresima
 
Quali aspetti delle letture sviluppare?
* Il commento del sussidio sviluppa la contrapposizione tra l’uomo vecchio, incarnato dal cambiamonete, da colui che desacralizza il tempio e cerca solo il proprio guadagno, e Gesù, che vuol ridare dignità alla casa di Dio.
* Ulteriormente il commento del sussidio sviluppa l’idea di Gesù come “nuovo tempio”, portando a riconoscere noi stessi come il luogo dove Dio vuole abitare. Trovo pertinenti queste idee? Posso esprimerle diversamente?
* Ci sono altre dimensioni da sottolineare, per suscitare il desiderio di convertirsi all’amore di Dio?

Scelgo un personaggio per testimoniare la gioia dell’uomo nuovo, rinato in Cristo
Scelgo di approfondire un personaggio che testimoni la gioia dell’uomo nuovo rinato in Cristo, ricordando che la forza di una omelia è la capacità di “sintesi del messaggio evangelico, e non idee e i valori slegati” (cfr. EG n.143).

Individuo parole e immagini significative nella situazione concreta
Quale obiettivo comunicativo voglio raggiungere?
La prima lettura ha la forma della proclamazione solenne e ufficiale.
Paolo sceglie la via della contrapposizione ironica e paradossale tra il suo annuncio e il contesto culturale.
Gesù nel vangelo agisce in maniera provocatoria e deliberatamente critica.
La comunità che ho davanti ha bisogno di  essere richiamata ai suoi principi fondamentali? O forse di essere difesa dalle insidie della mentalità corrente? O è necessario un rimprovero, come fa Gesù nel Tempio? Al di là delle critiche, ho anche una proposta in positivo?
Quali parole-chiave posso usare?
Tempio, casa del Padre. Il tempio del corpo di Cristo. Mercato, venditori, vendere. Annunciamo Cristo crocifisso. Sapienza e stoltezza, secondo Dio e secondo gli uomini. Ricordati, onora, non fare, non uccidere, non desiderare.
È sufficiente ripetere le parole chiave delle letture? Posso individuarne di nuove?
Con quali immagini posso aiutare ad entrare nel mistero?
La condizione di schiavitù. La bontà per mille generazioni. Gesù crocifisso scandalo, pietra di inciampo. Rovesciare i banchi, gettare a terra il denaro. Distruggere il tempio.
È sufficiente riproporre ed eventualmente spiegare le immagini presenti nelle letture? O ne posso trovare di nuove, più attuali, più immediate?


Quarta Domenica di Quaresima
 
Quali aspetti delle letture sviluppare?
* Il commento del sussidio mostra l’insufficienza della nozione di castigo e condanna.
* Il commento del sussidio insiste sulla misericordia portata da Gesù e aperta a tutti; di fronte ad essa occorre aderire con semplicità. Mi trovo in sintonia con simili idee? Mi vengono in mente altri possibili sviluppi?
* Ci sono altre dimensioni da sottolineare, per suscitare il desiderio di convertirsi all’amore di Dio?

Scelgo un personaggio per testimoniare la gioia dell’uomo nuovo, rinato in Cristo
Scelgo di approfondire un personaggio che testimoni la gioia dell’uomo nuovo rinato in Cristo, ricordando che la forza di una omelia è la capacità di “sintesi del messaggio evangelico, e non idee e i valori slegati” (cfr. EG n.143).

Individuo parole e immagini significative nella situazione concreta
Quale obiettivo comunicativo voglio raggiungere?
La prima lettura trasmette una grande sintesi storica della vicenda del popolo, con una conclusione che è un nuovo inizio.
Paolo sceglie la via della sintesi teologica, invitando a contemplare la bellezza dell’amore gratuito di Dio.
Anche le parole di Gesù nel vangelo sono un grande annuncio sintetico, incoraggiante e positivo.
La domenica “Laetare” è caratterizzata dalla gioia. Le letture sembrano invitare a trovarne le ragioni in uno sguardo complessivo sul mistero dell’amore. La comunità che ho davanti è in grado di reggerlo? O ci sono urgenze concrete che impediscono una visione contemplativa? C’è bisogno di una proposta più concreta?
Quali parole-chiave posso usare?
Condannare, giudicare; salvare, avere la vita. Dio ricco di misericordia. Salvati per grazia. Ammonire. Beffarsi. Tempo della desolazione. Salga verso Gerusalemme.
È sufficiente ripetere le parole chiave delle letture? Posso individuarne di nuove?
Con quali immagini posso aiutare ad entrare nel mistero?
Luce e tenebre. L’ira del Signore contro il suo popolo. Demolirono le mura di Gerusalemme. Scampati alla spada, divenuti schiavi. La straordinaria ricchezza della grazia. Il Figlio dell’uomo innalzato. Il serpente.
È sufficiente riproporre ed eventualmente spiegare le immagini presenti nelle letture? O ne posso trovare di nuove, più attuali, più immediate?


Quinta Domenica di Quaresima
 
Quali aspetti delle letture sviluppare?
* Il commento indulge sulla reinterpretazione della “Nuova Alleanza”: lo trovo pertinente e interessante?
* Il commento mette in evidenza il desiderio dei Greci, visti come immagine dell’umanità che desidera conoscere Gesù, e il salto tra la loro curiosità e la sua risposta: si tratta di essere dove lui è, sulla croce. Troppo difficile?
* Ci sono altre dimensioni da sottolineare, per suscitare il desiderio di convertirsi all’amore di Dio?

Scelgo un personaggio per testimoniare la gioia dell’uomo nuovo, rinato in Cristo
Scelgo di approfondire un personaggio che testimoni la gioia dell’uomo nuovo rinato in Cristo, ricordando che la forza di una omelia è la capacità di “sintesi del messaggio evangelico, e non idee e i valori slegati” (cfr. EG n.143).

Individuo parole e immagini significative nella situazione concreta
Quale obiettivo comunicativo voglio raggiungere?
La prima lettura presenta una visione inedita, che né chi ascolta e neppure chi parla comprende appieno.
La lettera agli Ebrei commenta un passaggio della Passione, dandone un’interpretazione teologica.
Il vangelo narra una storia, coinvolgendoci nella ricerca, e offrendoci una parabola della Passione.
A volte anche l’omileta si trova a dire qualcosa che non comprende completamente, che sfugge alla sua esperienza. Più ci si avvicina alla Pasqua, più si verifica questa situazione. Come la affronto? Appiattisco il mistero sulla mia comprensione? O ripeto vuote formule? O mi pongo in ricerca, insieme agli altri fratelli e sorelle?
Quali parole-chiave posso usare?
Vedere Gesù. Imparò l’obbedienza. Alleanza nuova. La legge in loro. Pieno abbandono in lui.
È sufficiente ripetere le parole chiave delle letture? Posso individuarne di nuove?
Con quali immagini posso aiutare ad entrare nel mistero?
La legge scritta nei cuori. Non dovranno più istruirsi. Forti grida e lacrime. Il chicco di grano. [Il luogo] dove sarò io. [Il luogo] dove sarà il mio servo. Sono giunto a quest’ora. Glorifica il tuo nome.
È sufficiente riproporre ed eventualmente spiegare le immagini presenti nelle letture? O ne posso trovare di nuove, più attuali, più immediate?
 
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 25-FEB-15
 

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