Liturgia delle ore - Anno B (2014-2015) | |||
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V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. INNO Signore, forza degli esseri, Dio immutabile, eterno, tu segni i ritmi del mondo: i giorni, i secoli, il tempo. Irradia di luce la sera, fa’ sorgere oltre la morte, nello splendore dei cieli, il giorno senza tramonto. Sia lode al Padre altissimo, al Figlio e al Santo Spirito, com’era nel principio, ora e nei secoli eterni. Amen. Oppure: L’ora nona ci chiama alla lode di Dio: adoriamo cantando l'uno e trino Signore. San Pietro che in quest’ora salì al tempio a pregare, rafforzi i nostri passi sulla via della fede. Uniamoci agli apostoli nella lode perenne e camminiamo insieme sulle orme di Cristo. Ascolta, Padre altissimo, tu che regni in eterno, con il Figlio e lo Spirito nei secoli dei secoli. Amen. Oppure: Ternis ter horis númerus nobis sacrátus pánditur, sanctóque Iesu nómine munus precémur veniæ. Latrónis, en, conféssio Christi merétur grátiam; laus nostra vel devótio mercétur indulgéntiam. Mors per crucem nunc ínterit et post tenébras lux redit; horror dehíscat críminum, splendor nitéscat méntium. Christum rogámus et Patrem, Christi Patrísque Spíritum; unum potens per ómnia, fove precántes, Trínitas. Amen. Ant. Siamo saldi nella prova: nostra forza è la giustizia di Dio. SALMO 118, 97-104 XIII (Mem) Quanto amo la tua legge, Signore; * tutto il giorno la vado meditando. Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, * perché sempre mi accompagna. Sono più saggio di tutti i miei maestri, * perché medito i tuoi insegnamenti. Ho più senno degli anziani, * perché osservo i tuoi precetti. Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, * per custodire la tua parola. Non mi allontano dai tuoi giudizi, * perché sei tu ad istruirmi. Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: * più del miele per la mia bocca. Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, * per questo odio ogni via di menzogna. SALMO 73 Lamento per la distruzione del tempio Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo (Mt 10, 28). I (1-12) O Dio, perché ci respingi per sempre, * perché divampa la tua ira contro il gregge del tuo pascolo? Ricordati del popolo * che ti sei acquistato nei tempi antichi. Hai riscattato la tribù che è tuo possesso, * il monte Sion, dove hai preso dimora. Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne: * il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario. Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio, * issarono i loro vessilli come insegna. Come chi vibra in alto la scure * nel folto di una selva, con l’ascia e con la scure * frantumavano le sue porte. Hanno dato alle fiamme il tuo santuario, * hanno profanato e demolito la dimora del tuo nome; pensavano: «Distruggiamoli tutti»; * hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese. Non vediamo più le nostre insegne; † non ci sono più profeti * e tra di noi nessuno sa fino a quando. Fino a quando, o Dio, insulterà l’avversario, * il nemico continuerà a disprezzare il tuo nome? Perché ritiri la tua mano * e trattieni in seno la destra? Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, * ha operato la salvezza nella nostra terra. II (13-23) Tu con potenza hai diviso il mare, * hai schiacciato la testa dei draghi sulle acque. Al Leviatàn hai spezzato la testa, * lo hai dato in pasto ai mostri marini. Fonti e torrenti tu hai fatto scaturire, * hai inaridito fiumi perenni. Tuo è il giorno e tua è la notte, * la luna e il sole tu li hai creati. Tu hai fissato i confini della terra, * l’estate e l’inverno tu li hai ordinati. Ricorda: il nemico ha insultato Dio, * un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome. Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, * non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri. Sii fedele alla tua alleanza; * gli angoli della terra sono covi di violenza. L’umile non torni confuso, * l’afflitto e il povero lodino il tuo nome. Sorgi, Dio, difendi la tua causa, * ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno. Non dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; * il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine. Ant. Siamo saldi nella prova: nostra forza è la giustizia di Dio. LETTURA BREVE Is 58, 1-2 Grida a squarciagola, non aver riguardo; come una tromba alza la voce; dichiara al mio popolo i suoi delitti, alla casa di Giacobbe i suoi peccati. Mi ricercano ogni giorno, bramano di conoscere le mie vie, come un popolo che pratichi la giustizia e non abbia abbandonato il diritto del suo Dio; mi chiedono giudizi giusti, bramano la vicinanza di Dio. V. Un animo pentito tu gradisci, o Dio, R. non disprezzi un cuore affranto e umiliato. ORAZIONE Non ci abbandoni mai la tua grazia, Signore, ci renda fedeli al tuo santo servizio e ci ottenga sempre il tuo aiuto. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. Benediciamo il Signore. R. Rendiamo grazie a Dio. |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 01-FEB-15
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