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Ieri sera cerano quasi una trentina di persone collegate in rete: non male, per un vescovo principiante, come si è definito lui stesso. Mons. Gastone Simoni, vescovo di Prato, è stato il primo vescovo italiano - stando ai dati del Servizio Informatico della Cei - ad essere presente in una chat pubblica, attraverso il sito della diocesi (www.diocesiprato.it). On line, mons. Simoni non si è sottratto a nessun tema - informa la diocesi - anche i più controversi o delicati, confrontandosi con i naviganti in Internet su questioni di stringente attualità. E cè stato anche chi, dopo gli argomenti scottanti, ha chiesto al vescovo di recitare insieme un Padre Nostro. E così, per la prima volta, un vescovo ha pregato on line, anche se - ha detto - qui collegati ci sono molti non credenti. Ma un Padre Nostro non farà male a nessuno. Qualcuno gli ha posto questioni teologiche complesse, e allora mons. Simoni ha rimandato a un incontro di persona, tanto dal lasciare pubblicamente il suo numero di telefono. Alla fine, il presule si è dichiarato molto soddisfatto di questo suo esordio in chat. Liniziativa, a pochi giorni dalla Giornata mondiale dedicata dalla Chiesa cattolica ai media (24 maggio), è stata organizzata dallUfficio comunicazioni sociali della diocesi pratese e si è inserita nella missione diocesana che porta il vescovo tra la gente. |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 14-MAG-09
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