In occasione della 43ma Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, che si celebra il 24 maggio sul tema, scelto da Benedetto XVI, Nuove tecnologie, nuove relazioni - Promuovere una cultura di rispetto, dialogo e amicizia, lUfficio Comunicazioni sociali della diocesi di Ancona e Osimo, in collaborazione con la sezione marchigiana dellUnione Cattolica Stampa italiana, con il Cgs (Cinecircoli Giovanili socioculturali) di Ancona, lAssociazione Salesiani Cooperatori e la Polisportiva Giovanile salesiana propone un pomeriggio di riflessione e dibattito con spunti tratti dal volume Ti credevo un altro, pubblicato per le Edizioni Cantagalli dal giornalista Carlo Di Dicco, Vicedirettore dellOsservatore Romano e editorialista del Bollettino Salesiano. Lincontro si terrà il 22 maggio alle 17,45 nella Sala Mamma Margherita dellOpera salesiana di Ancona, in Corso Carlo Alberto. Il programma prevede un momento di animazione musicale, lintervento dellautore, Carlo Di Cicco, introdotto dal presidente dellUcsi Marche, Vincenzo Varagona, condirettore dellUfficio diocesano Comunicazioni sociali e un dibattito, con domande e interventi dellArcivescovo di Ancona-Osimo, monsignor Edoardo Menichelli e della prof. Nadia Ciambrignoni, presidente del Cgs dorico. Tecnologie, comunicazioni, mondo giovanile: questi i temi-sintesi della riflessione proposta, partendo dalle considerazioni di un profondo conoscitore sia dei media, sia del mondo giovanile, come ricorda lo stesso cardinal Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano, nella prefazione: Una caratteristica del libro sta anche nel proporre una lettura articolata di una stagione tanto discussa come quella del Sessantotto. La penna del giornalista-scrittore descrive le attese giovanili che si sono andate dipanando mentre già era in atto la graduale realizzazione del Concilio Vaticano II…Carlo Di Cicco offre valide piste interpretative. Grazie a queste pagine, si può entrare in rapporto con un professionista nel campo della comunicazione, che coltiva una visione della vita autenticamente cristiana, non isolata ma permeata dallesperienza di amicizie vere e profonde nel comune sentire cristiano..