Liturgia delle ore - Anno B (2014-2015)
Ora nona


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
 
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
INNO
 
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
 
Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
 
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
 
Oppure:
 
Ternis horárum termini
volútis, dante Dómino,
trinum perfécte et únicum
ipsum devóti psállimus.
 
Sacrum Dei mystérium
puro tenéntes péctore,
Petri magístri régula
signo salútis pródita.
 
Et nos psallámus spíritu,
hæréntes sic apóstolis,
ut plantas adhuc débiles
Christi virtúte dírigant.
 
Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sǽcula. Amen.
 
Ant. Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
       È turbato il mio spirito.
       Io sarò la madre del Re,
       rimanendo intatta nella mia verginità.
 
SALMO 118, 145-152    XIX (Cof)
 
T’invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
    custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
    e seguirò i tuoi insegnamenti.
 
Precedo l’aurora e grido aiuto, *
    spero sulla tua parola. -
I miei occhi prevengono le veglie della notte *
    per meditare sulle tue promesse.
 
Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
    Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
    sono lontani dalla tua legge.
 
Ma tu, Signore, sei vicino, *
    tutti i tuoi precetti sono veri.
Da tempo conosco le tue testimonianze *
    che hai stabilite per sempre.
  
SALMO 93
Dio rende giustizia ai santi
Gli iniqui non erediteranno il regno di Dio... Il Signore è vindice di tutte queste cose...
non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione (cfr. 1 Cor 6, 9; 1 Ts 4, 6-7).
 
I    (1-11)
 
Dio che fai giustizia, o Signore, *
    Dio che fai giustizia: mostrati!
Alzati, giudice della terra, *
    rendi la ricompensa ai superbi.
 
Fino a quando gli empi, Signore, *
    fino a quando gli empi trionferanno?
Sparleranno, diranno insolenze, *
    si vanteranno tutti i malfattori?
 
Calpestano il tuo popolo, *
    opprimono la tua eredità, Signore.
Uccidono la vedova e il forestiero, *
    danno la morte agli orfani.
 
Dicono: «Il Signore non vede, *
    il Dio di Giacobbe non se ne cura».
 
Comprendete, insensati tra il popolo, *
    stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l’orecchio, forse non sente? *
    Chi ha plasmato l’occhio, forse non guarda?
 
Chi regge i popoli forse non castiga, *
    lui che insegna all’uomo il sapere?
Il Signore conosce i pensieri dell’uomo: *
    non sono che un soffio.
  
II  (12-23)
 
Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, *
    e che ammaestri nella tua legge,
per dargli riposo nei giorni di sventura, *
    finché all’empio sia scavata la fossa.
 
Perché il Signore non respinge il suo popolo, *
    la sua eredità non la può abbandonare,
ma il giudizio si volgerà a giustizia, *
    la seguiranno tutti i retti di cuore.
 
Chi sorgerà per me contro i malvagi? *
    Chi starà con me contro i malfattori?
Se il Signore non fosse il mio aiuto, *
    in breve io abiterei nel regno del silenzio.
 
Quando dicevo: «Il mio piede vacilla», *
    la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
Quand’ero oppresso dall’angoscia, *
    il tuo conforto mi ha consolato.
 
Può essere tuo alleato un tribunale iniquo, *
    che fa angherie contro la legge?
 
Si avventano contro la vita del giusto, *
    e condannano il sangue innocente.
 
Ma il Signore è la mia difesa, *
    roccia del mio rifugio è il mio Dio;

gli ritorcerà contro di essi la loro malizia, †
    per la loro perfidia li farà perire, *     li farà perire il Signore, nostro Dio.
 
Ant. Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
       È turbato il mio spirito.
       Io sarò la madre del Re,
       rimanendo intatta nella mia verginità.
 
LETTURA BREVE     Is 61, 11
        Come la terra produce la vegetazione e come un giardino fa germogliare i semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutti i popoli.
 
V. Vieni, Signore, non tardare:
R. libera dal peccato il tuo popolo.
 
ORAZIONE
        Affréttati, non tardare, Signore Gesù; la tua venuta dia conforto e speranza a coloro che confidano nel tuo amore misericordioso. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
        R. Amen.
 
Benediciamo il Signore.
        R. Rendiamo grazie a Dio.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 18-DIC-14
 

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