Liturgia delle ore - Anno B (2014-2015)
Ora sesta


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
 
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
INNO
 
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,
 
tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.
 
Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.
 
Oppure:
 
Dicámus laudes Dómino
fervénte prompti spíritu;
hora volúta séxies
nos ad orándum próvocat.
 
In hac enim fidélibus
veræ salútis glória,
beáti Agni hóstia,
crucis virtúte rédditur.
 
Cuius luce claríssima
tenébricat merídies;
sumámus toto péctore
tanti splendóris grátiam.
 
Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sǽcula. Amen.
  
Ant. L’angelo Gabriele disse a Maria:
       Ave, piena di grazia, il Signore è con te;
       tu sei benedetta fra le donne.
 
SALMO 118, 145-152     XIX (Cof)
 
T’invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
    custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
    e seguirò i tuoi insegnamenti.
 
Precedo l’aurora e grido aiuto, *
    spero sulla tua parola.
I miei occhi prevengono le veglie della notte *
    per meditare sulle tue promesse.
 
Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
    Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
    sono lontani dalla tua legge.
 
Ma tu, Signore, sei vicino, *
    tutti i tuoi precetti sono veri.
Da tempo conosco le tue testimonianze *
    che hai stabilite per sempre.
  
SALMO 93    Dio rende giustizia ai santi
Gli iniqui non erediteranno il regno di Dio... Il Signore è vindice di tutte queste cose...
non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione (cfr. 1 Cor 6, 9; 1 Ts 4, 6-7).
 
I     (1-11)
 
Dio che fai giustizia, o Signore, *
    Dio che fai giustizia: mostrati!
Alzati, giudice della terra, *
    rendi la ricompensa ai superbi.
 
Fino a quando gli empi, Signore, *
    fino a quando gli empi trionferanno?
Sparleranno, diranno insolenze, *
    si vanteranno tutti i malfattori?
 
Calpestano il tuo popolo, *
    opprimono la tua eredità, Signore.
Uccidono la vedova e il forestiero, *
    danno la morte agli orfani.
 
Dicono: «Il Signore non vede, *
    il Dio di Giacobbe non se ne cura».
 
Comprendete, insensati tra il popolo, *
    stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l’orecchio, forse non sente? *
    Chi ha plasmato l’occhio, forse non guarda?
 
Chi regge i popoli forse non castiga, *
    lui che insegna all’uomo il sapere?
Il Signore conosce i pensieri dell’uomo: *
    non sono che un soffio.
  
II     (12-23)
 
Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, *
    e che ammaestri nella tua legge,
per dargli riposo nei giorni di sventura, *
    finché all’empio sia scavata la fossa.
 
Perché il Signore non respinge il suo popolo, *
    la sua eredità non la può abbandonare,
ma il giudizio si volgerà a giustizia, *
    la seguiranno tutti i retti di cuore.
 
Chi sorgerà per me contro i malvagi? *
    Chi starà con me contro i malfattori?
Se il Signore non fosse il mio aiuto, *
    in breve io abiterei nel regno del silenzio.
 
Quando dicevo: «Il mio piede vacilla», *
    la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
Quand’ero oppresso dall’angoscia, *
    il tuo conforto mi ha consolato.
 
Può essere tuo alleato un tribunale iniquo, *
    che fa angherie contro la legge?
 
Si avventano contro la vita del giusto, *
    e condannano il sangue innocente.
 
Ma il Signore è la mia difesa, *
    roccia del mio rifugio è il mio Dio;
 
gli ritorcerà contro di essi la loro malizia, †
    per la loro perfidia li farà perire, *     li farà perire il Signore, nostro Dio.
 
Ant. L’angelo Gabriele disse a Maria:
       Ave, piena di grazia, il Signore è con te;
       tu sei benedetta fra le donne.  
LETTURA BREVE     Is 4, 3
        In quel giorno: chiunque sarà rimasto in Sion e chi sarà superstite in Gerusalemme sarà chiamato santo, cioè quanti saranno iscritti per restare in vita in Gerusalemme.
 
V. Per la tua benevolenza, Signore, ricordati di noi,
R. vieni a visitarci con la tua salvezza.
 
ORAZIONE
        Affréttati, non tardare, Signore Gesù; la tua venuta dia conforto e speranza a coloro che confidano nel tuo amore misericordioso. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
        R. Amen.
 
Benediciamo il Signore.
        R. Rendiamo grazie a Dio.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 09-DIC-14
 

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