Liturgia del giorno - Anno A - Pari (2013-2014)
Sant‘Ignazio di Antiochia, vescovo e martire
Sant‘Ignazio di Antiochia, martire Colore Liturgico Rosso
Antifona

Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più che io vivo,
ma Cristo vive in me; io vivo nella fede del Figlio di Dio,che mi ha amato e ha dato se stesso per me. (Gal 2,19-20)
Colletta

Dio onnipotente ed eterno, che nel sacrificio dei martiri
edifichi la tua Chiesa, mistico corpo del Cristo, fa’ che la gloriosa passione
che meritò a sant’Ignazio una corona immortale, ci renda sempre forti nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Prima Lettura Ef 1,11-14

Noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo, siamo stati fatti eredi; e anche voi avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo.


Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, in Cristo siamo stati fatti anche eredi, predestinati - secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà - a essere lode della sua gloria, noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo. In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della verità, il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria.

Parola di Dio
Salmo Dal Sal 32 (33)

R. Beato il popolo scelto dal Signore.

Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l‘arpa a dieci corde a lui cantate. R.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell‘amore del Signore è piena la terra. R.

Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
Il Signore guarda dal cielo:
egli vede tutti gli uomini. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.

Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

Alleuia.
Vangelo  Lc 12,1-7

Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati.

 Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l‘ipocrisia. Non c‘è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all‘orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze. Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui. Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».

Parola del Signore
Preghiera sulle offerte

Accogli, Signore, l’offerta del nostro servizio sacerdotale,
come hai gradito il sacrificio di sant’Ignazio,
frumento del Cristo macinato nel martirio,
per formare il pane a te consacrato.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione

Sono frumento del Cristo: ch’io sia macinato dai denti delle belve
per diventare pane puro e santo.
Preghiera dopo la comunione

Ci sostenga e ci rinnovi, Signore, il pane che abbiamo spezzato alla tua mensa
nella nascita al cielo del martire sant’Ignazio,
perché con le parole e con le opere ci dimostriamo autentici cristiani.
Per Cristo, nostro Signore.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 14-OTT-14
 

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