SNEC - Una chiesa al mese
Beato Odorico da Pordenone
Pordenone, via Beata Domicilla 2, angolo viale della Libertà









Scheda tecnica:
Progetto: Mario Botta, in collaborazione con Piero Beltrame e Giorgio Raffin
Strutture: Sergio dell’Anna
Direzione lavori: Piero Beltrame


 Tempi:
- progetto: 1987-1988
- lavori edili e allestimento liturgico: 1990-1992
- apertura al culto (presieduta dall‘arcivescovo mons. Abramo Freschi): 18 ottobre 1991
- dedicazione (presieduta dal card. Josef Tomko, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, con l’arcivescovo di Concordia-Pordenone Sennen Corrà e il padre mons. Antonio Vitale Bonmarco o.f.m. conv., arcivescovo di Gorizia-Gradisca): 10 ottobre 1998
 


Tra gli anni Sessanta e Settanta, la città di Pordenone vive una vivace fase di espansione economica e urbanistica, segnata dall’istituzione della provincia (1968) e dalla successiva erezione a diocesi (1974), che si affianca all’antica sede episcopale di Concordia Sagittaria. Per rispondere alle rinnovate esigenze demografiche e istituzionali, nelle espansioni orientali della città viene istituita una nuova parrocchia, dedicata a un frate minore medievale missionario, il beato Odorico da Pordenone: in uno spiazzo libero - fino ad allora utilizzato per le giostre e interessato da complessi fenomeni idrogeologici - vengono realizzate dapprima le opere pastorali (Beltrame-Raffin, 1982-1983), a fianco delle quali sorge successivamente l’aula liturgica, prima chiesa parrocchiale costruita da Mario Botta (1990-1992). Nel progetto per Pordenone Botta enuncia i temi fondativi della sua ricerca sulla ‘sacralità’ dello spazio liturgico, che svilupperà con declinazioni diverse in numerosi altri progetti di luoghi di culto nei decenni successivi.


 


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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 21-MAG-15
 

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