Liturgia del giorno - Anno A - Pari (2013-2014)
San Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa - memoria
San Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa - memoria Colore Liturgico Bianco
Antifona

Non si allontani dalla tua bocca il libro della legge;
meditalo giorno e notte
per osservare esattamente quanto vi è prescritto:
così porterai a buon fine le tue imprese (Gs 1,8)
Colletta

O Dio, che hai dato al sacerdote san Girolamo
una conoscenza viva e penetrante della Sacra Scrittura,
fa’ che il tuo popolo
si nutra sempre più largamente della tua parola,
e trovi in essa una sorgente di vita. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Prima Lettura Gb 3,1-3.11-17.20-23

Perché dare la luce a un infelice?

Dal libro di Giobbe

Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno. Prese a dire: «Perisca il giorno in cui nacqui e la notte in cui si disse: "È stato concepito un maschio!". Perché non sono morto fin dal seno di mia madre e non spirai appena uscito dal grembo? Perché due ginocchia mi hanno accolto, e due mammelle mi allattarono? Così, ora giacerei e avrei pace, dormirei e troverei riposo con i re e i governanti della terra, che ricostruiscono per sé le rovine, e con i prìncipi, che posseggono oro e riempiono le case d‘argento. Oppure, come aborto nascosto, più non sarei, o come i bambini che non hanno visto la luce. Là i malvagi cessano di agitarsi, e chi è sfinito trova riposo. Perché dare la luce a un infelice e la vita a chi ha amarezza nel cuore, a quelli che aspettano la morte e non viene, che la cercano più di un tesoro, che godono fino a esultare e gioiscono quando trovano una tomba, a un uomo, la cui via è nascosta e che Dio ha sbarrato da ogni parte?».
Salmo Dal Sal 87 (88)

Giunga fino a te la mia preghiera, Signore.

Signore, Dio della mia salvezza,
davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l‘orecchio alla mia supplica. R.

Io sono sazio di sventure,
la mia vita è sull‘orlo degli inferi.
Sono annoverato fra quelli che scendono nella fossa,
sono come un uomo ormai senza forze. R.

Sono libero, ma tra i morti,
come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali non conservi più il ricordo,
recisi dalla tua mano. R.

Mi hai gettato nella fossa più profonda,
negli abissi tenebrosi.
Pesa su di me il tuo furore
e mi opprimi con tutti i tuoi flutti. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.

Il Figlio dell‘uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti.

Alleuia.
Vangelo Lc 9,51-56
 

Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme.

 Dal Vangelo secondo Luca

Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l‘ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
Preghiera sulle offerte

Accogli, Signore, i nostri doni
e fa’ che, illuminati interiormente dalla tua parola,
sull’esempio di san Girolamo
ci accostiamo con fede viva al tuo altare
per offrirti il sacrificio di salvezza. 
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione

Ho trovato le tue parole e le ho divorate;
la tua parola è gioia e letizia del mio cuore:
perché il tuo nome è stato invocato su di me, o Signore Dio. (Ger 15,16)
Preghiera dopo la comunione

Il sacrificio, che abbiamo celebrato
nella festa di san Girolamo,
risvegli, Signore, il nostro spirito,
perché nella meditazione della Sacra Scrittura
vediamo il cammino da seguire
e, seguendolo fedelmente, raggiungiamo la vita eterna. 
Per Cristo, nostro Signore.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 29-SET-14
 

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