La “prossimità”, cuore del messaggio del Papa per la 48esima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, interroga anche il mondo universitario. Il Copercom ospita oggi, nel Mediacenter del sito e in YouTube, il volto e la voce di Enrico dal Covolo , rettore dell’Università Lateranense di Roma. Per il vescovo c’è, innanzitutto, “una diretta continuità di magistero tra Papa Benedetto XVI e Papa Francesco” per quanto riguarda “il tema comunicazione ed educazione”. Il messaggio di Francesco focalizza l’attenzione “sull’educazione e la comunicazione come momento d’incontro. Il ripiegamento su di sé – osserva dal Covolo – è la morte della persona”. Il messaggio del Papa per la Giornata mondiale delle comunicazioni, quindi, “tocca un nodo nevralgico: nel momento stesso in cui la comunicazione diventa autoreferenziale è morta e non produce educazione. Il segreto – sottolinea il rettore – è proprio quello di creare una cultura dell’incontro, una cultura dell’ascolto dell’altro”. Un altro con “la ‘a’ minuscola” che sono “gli altri”. Ma anche “un Altro con la ‘A’ maiuscola”.