Armando Matteo
Al centro della riflessione di queste pagine si colloca la profonda mutazione avvenuta nella generazione degli adulti di oggi, in coloro, cioè, che sono nati tra il 1946 e il 1964. Incantati e incatenati al mito del giovanilismo, gli adulti sono sempre meno capaci del gesto educativo fondamentale, che consiste nel donare dei figli al mondo e un mondo ai figli, e nel consegnare loro una pratica di pietà e di devozione con cui accompagnare il difficile mestiere di vivere. Davanti a questa «situazione bloccata», il libro prova a fare i conti anche con la risposta che emerge dall‘universo giovanile, ravvisandovi una grande nostalgia e uninattesa apertura verso quell«adulto che manca» nei loro padri e nelle loro madri: una nostalgia e unapertura che preludono a orizzonti di speranza.
ARMANDO MATTEO (Catanzaro 1970) insegna Teologia fondamentale alla Pontificia Università Urbaniana. Autore di numerosi saggi, per Cittadella ha pubblicato Presenza infranta. Il disagio postmoderno del
cristianesimo (20113).