Liturgia delle ore - Anno A (2013-2014)
Secondi Vespri


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
 
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
 
INNO
 
Accogli, o Dio pietoso,
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.
 
Tu che scruti e conosci
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.
 
Grande è il nostro peccato,
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.
 
Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.
 
Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.
 
Oppure:
 
Audi, benígne Cónditor,
nostras preces cum flétibus,
sacráta in abstinéntia
fusas quadragenária.
 
Scrutátor alme córdium,
infírma tu scis vírium;
ad te revérsis éxhibe
remissiónis grátiam.
 
Multum quìdem peccávimus,
sed parce confiténtibus,
tuíque laude nóminis
confer medélam lánguidis.
 
Sic corpus extra cónteri
dona per abstinéntiam,
ieiúnet ut mens sóbria
a labe prorsus críminum.
 
Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.
  
1 ant. Come il serpente nel deserto,
          il Figlio dell’uomo sarà innalzato.
 
SALMO 109, 1-5.7        Il Messia, re e sacerdote
Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi (1 Cor 15, 25).
 
Oracolo del Signore al mio Signore: *
    «Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
    a sgabello dei tuoi piedi».
 
Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
    «Domina in mezzo ai tuoi nemici.
 
A te il principato nel giorno della tua potenza *
    tra santi splendori;
dal seno dell’aurora, *
    come rugiada, io ti ho generato ».
 
Il Signore ha giurato e non si pente: *
    «Tu sei sacerdote per sempre
        al modo di Melchisedek».
 
Il Signore è alla tua destra, *
    annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
    e solleva alta la testa.
 
1 ant. Come il serpente nel deserto,
          il Figlio dell’uomo sarà innalzato.
  
2 ant. Tu, Dio dell’universo,
          proteggi e liberi, risparmi e salvi.
 
SALMO 113 A          Meraviglie dell’esodo dall’Egitto
Quanti avete rinunziato al mondo del male, avete compiuto anche voi il vostro esodo (cfr. sant’Agostino).
 
Quando Israele uscì dall’Egitto, *
    la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
Giuda divenne il suo santuario, *
    Israele il suo dominio.
 
Il mare vide e si ritrasse, *
    il Giordano si volse indietro,
i monti saltellarono come arieti, *
    le colline come agnelli di un gregge.
 
Che hai tu, mare, per fuggire, *
    e tu, Giordano, perché torni indietro?
Perché voi monti saltellate come arieti *
    e voi colline come agnelli di un gregge?
 
Trema, o terra, davanti al Signore, *
    davanti al Dio di Giacobbe,
che muta la rupe in un lago, *
    la roccia in sorgenti d’acqua.
 
2 ant. Tu, Dio dell’universo,
          proteggi e liberi, risparmi e salvi.
  
3 ant. Cristo, inchiodato alla croce per i nostri peccati,
         schiacciato dal male del mondo,
         dalle tue ferite noi siamo guariti.
 
CANTICO Cfr. 1 Pt 2, 21-24     La passione volontaria di Cristo, servo di Dio
 
Cristo patì per voi,
        lasciandovi un esempio, *
    perché ne seguiate le orme:
 
egli non commise peccato
        e non si trovò inganno *
    sulla sua bocca;
 
oltraggiato non rispondeva con oltraggi, *
    e soffrendo
        non minacciava vendetta.
 
ma rimetteva
        la sua causa *
    a colui che giudica con giustizia.
 
Egli portò i nostri peccati
        nel suo corpo *
    sul legno della croce,
 
perché, non vivendo più per il peccato,
        vivessimo per la giustizia. *
    Dalle sue piaghe siamo stati guariti.
 
3 ant. Cristo, inchiodato alla croce per i nostri peccati,
          schiacciato dal male del mondo,
          dalle tue ferite noi siamo guariti.
  
LETTURA BREVE              At 13, 26-30a
        Fratelli, a noi è stata mandata questa parola di salvezza. Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l’hanno riconosciuto e condannandolo hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato; e pur non avendo trovato in lui nessun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. Dopo aver compiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. Ma Dio lo ha risuscitato dai morti.
 
RESPONSORIO BREVE
R. Contro di te abbiamo peccato: * pietà di noi, Signore!
Contro di te abbiamo peccato: pietà di noi, Signore!
V. Ascolta, Cristo, la nostra voce:
pietà di noi, Signore!
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Contro di te abbiamo peccato: pietà di noi, Signore!
   
Ant. al Magn. Io sono la risurrezione e la vita:
                    chi vive e crede in me,
                    non muore in eterno.
 
CANTICO DELLA BEATA VERGINE            Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
 
L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
 
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
 
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:
 
di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.
 
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
 
ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;
 
ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.
 
Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,
 
come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
 
Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
 
Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.
 
Ant. al Magn. Io sono la risurrezione e la vita:
                    chi vive e crede in me,
                    non muore in eterno.
  
INTERCESSIONI
Lode a Dio Padre, che per mezzo del suo Verbo, fatto uomo,
ci ha rigenerati ad una vita incorruttibile.
Animati da questa fede, diciamo umilmente:
Guarda benigno il tuo popolo, Signore.
 
Ascolta, Dio misericordioso, la preghiera che ti rivolgiamo
per la tua famiglia sparsa su tutta la terra,
– fa’ che senta la fame della tua parola più che del cibo che nutre la vita corporale.
 
Insegnaci ad amare non solo i membri della nostra comunità, ma tutti gli uomini,
– nello spirito del discorso della montagna.
 
Guarda i catecumeni che attendono il battesimo,
– fa’ che diventino pietre vive e scelte della tua Chiesa.
 
Tu che mediante la predicazione di Giona hai convertito gli abitanti di Ninive,
– trasforma il cuore dei peccatori con la misteriosa forza della tua parola.
 
Conforta i morenti con la speranza di incontrare il volto mite e festoso del Salvatore,
– e di godere la sua visione eterna in paradiso.
 
Padre nostro.
  
ORAZIONE
        Vieni in nostro aiuto, Signore, perché possiamo vivere e agire sempre in quella carità, che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
        R. Amen.
 
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
        R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 21-FEB-14
 

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