Ufficio Nazionale per la pastorale della salute - Ufficio Nazionale per la pastorale della salute
Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale ad interim della CEI, incontra la Consulta dell‘Ufficio Nazionale per la pastorale della salute


Lunedì 17 febbraio 2014, presente Mons. Giuseppe Merisi, Presidente della Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute, Mons. Nunzio Galantino è intervenuto ai lavori della Consulta dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI. All’ordine del giorno dei lavori degli Incaricati Regionali di Pastorale della Salute, dei rappresentanti delle Associazioni che operano nel mondo sanitario e di rappresentanti delle istituzioni sanitarie di ispirazione cristiana, oltre che di esperti del settore, c’era la preparazione del Convegno Nazionale che si celebrerà dal 9 all’11 giungo 2014 ad Abano Terme sul tema: La pastorale della salute nelle periferie esistenziali. Dalle disuguaglianze crescenti, alla comunità che accoglie, educa e cura.

E’ continuo e urgente l’appello di papa Francesco ad andare verso le periferie esistenziali, mettendoci in ascolto attento del territorio,  e dei nuovi - e talvolta disattesi - bisogni di cura integrale dei malati e delle nuove domande di salute che si affacciano con insistenza e che segnano decisamente la vita di molti.

Portando il suo saluto alla Consulta il Segretario Generale della CEI Mons. Galantino ha preso la parola mostrando non solo di conoscere bene gioie e difficoltà del settore, ma anche di essere particolarmente interessato all’apporto, da lui definito insostituibile, che il mondo della sofferenza e la riflessione sulla domanda di salute dei malati possano dare quale prezioso contributo al cammino della Chiesa Italiana verso il Convegno Ecclesiale di Firenze nel novembre 2015.
 
Nel suo intervento, per nulla formale o di circostanza, dopo aver invitato a considerare con attenzione quali implicazioni per la Pastorale della Salute emergano dall’Esortazione Apostolica di Papa Francesco Evangelii Gaudium e degli Orientamenti dei Vescovi Italiani Educare alla vita buona del Vangelo, ha detto: "Chiedo fortemente di tener vivo questo tipo di attenzione in vista del Convegno Ecclesiale del 2015”. E ha specificato: “Condividete la vostra riflessione ma condividete soprattutto la vostra esperienza accanto ai malati e ai sofferenti. E’ questo il vostro apporto significativo all’evento di Firenze del prossimo anno. Ritengo che una dimensione come questa vada veramente tenuta in considerazione e puņ diventare una delle chiavi di lettura seria del Convegno di Firenze...  Dobbiamo far confluire e far transitare, attraverso questo evento, alcune delle linee essenziali, tra cui queste della pastorale della salute. Per questo fatevi sentire a partire dal confronto che avete in questa sede. Sembra ormai un discorso già detto, quasi demagogico, parlare di umanizzazione della sanità, di relazione, di farsi prossimo. Ognuno di noi oggi, adesso, deve farsi carico seriamente di queste esigenze, altrimenti rischiamo di fare demagogia, su cose serie”.
 
Mons. Nunzio Galantino aveva iniziato il suo intervento, inserendosi nel dibattito già avviato dei consultori, ponendo l’accento sull’importanza della formazione teologica e pastorale dei cappellani degli ospedali. “Sono ambiti in cui non c’è via di mezzo” ha detto il presule riferendosi alla serietà della domanda di senso che pone la sofferenza e la malattia sia ai pazienti che ai familiari. "Non dimentichiamo che la pastorale che si fa negli ospedali o nelle case dei malati è molto più efficace che in altre situazioni e sicuramente arriva alla gente. Quindi mi sembra che l’aspetto della formazione sia proprio importante”. Sono solo alcuni dei numerosi e ricchi spunti che Mons. Galantino ha lasciato alla Consulta.
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 20-FEB-14
 

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