Seminario di studio promosso dall‘Ufficio Liturgico Nazionale e dall‘Ufficio Nazionale per le Comunicazioni sociali
Giovedì 6 marzo 2014 si è tenuto a Roma il Seminario di studio promosso dall'Ufficio Liturgico Nazionale e dall'Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana dal titolo "Liturgia e nuove tecnologie".
L'incontro, rivolto ad un ristretto gruppo di esperti nei settori della liturgia e della comunicazione, ha inteso avviare una riflessione sul delicato rapporto tra liturgia e media al fine di rispondere alle sempre più frequenti istanze che le nuove tecnologie pongono alla prassi celebrativa delle nostre Chiese.
Il Seminario non ha inteso limitarsi all'approfondimento interdisciplinare delle molteplici implicanze antropologiche, culturali e teologico-pastorali della questione, quanto piuttosto avviare la condivisione e la raccolta di suggerimenti per un sapiente discernimento pastorale circa l'impiego di tali strumenti nella celebrazione. Di seguito offriamo gli schemi delle relazioni.
Sono intervenuti:
- P. Antonio Spadaro SJ, Direttore La Civiltà Cattolica
- Don Giorgio Bonaccorso OSB, Istituto di Liturgia Pastorale S. Giustina - PD
- Don Paolo Tomatis, Facoltà teologica Italia Settentrionale - TO
- Mons. Domenico Pompili, Direttore Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali
- Don Franco Magnani, Direttore Ufficio Liturgico Nazionale
Per ulteriori approfondimenti rimandiamo anche ai seguenti contributi:
- Conferenza Episcopale Nuova Zelanda, Dichiarazione sull'uso di supporti tecnologici nella liturgia (30 aprile 2012);
- A. Spadaro, Liturgia e tecnologia, in La Civiltà Cattolica 2 (2011), 107-120;
- P. Tomatis, Virtualità dei media e verità dell'azione liturgica, in Rivista Liturgica 5 (2012), 739-755.