Liturgia delle ore - Anno A (2013-2014)
Lodi mattutine


Invitatorio
 
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.
 
Ant. Il Signore è vicino:
       venite, adoriamo.
 
Il Salmo 94 può essere sostituito con il salmo 99 o 66 o 23;
se questo ricorresse anche nell’Ufficio del giorno,
si reciterà al suo posto il salmo 94, omesso all’Invitatorio.
 
SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13).
 
Venite, applaudiamo al Signore, *
    acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
    a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).
 
Poiché grande Dio è il Signore, *
    grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
    sono sue le vette dei monti.
 
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
    le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).
 
Venite, prostràti adoriamo, *
    in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
    il gregge che egli conduce (Ant.).
 
Ascoltate oggi la sua voce: †
    «Non indurite il cuore, *
    come a Merìba, come nel giorno di Massa
        nel deserto,
 
dove mi tentarono i vostri padri: *
    mi misero alla prova,
        pur avendo visto le mie opere (Ant.).
 
Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
    e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
    non conoscono le mie vie;
 
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
    Non entreranno nel luogo del mio riposo» (Ant.).
 
Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).
 
Ant. Il Signore è vicino:
       venite, adoriamo.
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
 
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
Questa introduzione si omette quando si comincia l‘Ufficio con l‘Invitatorio.
 
INNO
 
Le voci dei profeti
annunziano il Signore,
che reca a tutti gli uomini
il dono della pace.
 
Ecco una luce nuova
s’accende nel mattino,
una voce risuona:
viene il re della gloria.
 
Nel suo primo avvento
Cristo venne a salvarci,
a guarir le ferite
del corpo e dello spirito.
 
Alla fine dei tempi
tornerà come giudice;
darà il regno promesso
ai suoi servi fedeli.
 
Or sul nostro cammino
la sua luce risplende:
Gesù, sole di grazia,
ci chiama a vita nuova.
 
Te, Cristo, noi cerchiamo;
te vogliamo conoscere,
per lodarti in eterno
nella patria beata.
 
A te lode, Signore,
nato da Maria Vergine,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Oppure:
 
Magnis prophétæ vócibus
veníre Christum núntiant,
lætæ salútis prǽvia,
qua nos redémit, grátia.
 
Hinc mane nostrum prómicat
et corda læta exǽstuant,
cum vox fidélis pérsonat
prænuntiátrix glóriæ.
 
Advéntus hic primus fuit,
puníre quo non sǽculum
venit, sed ulcus térgere,
salvándo quod períerat.
 
At nos secúndus prǽmonet
adésse Christum iánuis,
sanctis corónas réddere
cælíque regna pándere.
 
Ætérna lux promíttitur
sidúsque salvans prómitur;
iam nos iubar præfúlgidum
ad ius vocat cæléstium.
 
Te, Christe, solum quǽrimus
vidére, sicut es Deus,
ut perpes hæc sit vísio
perénne laudis cánticum.
 
Sit, Christe, rex piíssime,
tibi Patríque glória
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sǽcula. Amen.
 
1 ant. Viene da Sion colui che regnerà:
         il Signore, l’Emmanuele, grande è il suo nome.
 
SALMO 50       Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente
e rivestite l’uomo nuovo (cfr. Ef 4, 23-24).
 
Pietà di me, o Dio,
        secondo la tua misericordia; *
    nel tuo grande amore
        cancella il mio peccato.
 
Lavami da tutte le mie colpe, *
    mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
    il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
 
Contro di te, contro te solo ho peccato, *
    quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
    retto nel tuo giudizio.
 
Ecco, nella colpa sono stato generato, *
    nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
    e nell’intimo m’insegni la sapienza.
 
Purificami con issopo e sarò mondato; *
    lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
    esulteranno le ossa che hai spezzato.
 
Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
    cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
    rinnova in me uno spirito saldo.
 
Non respingermi dalla tua presenza *
    e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
    sostieni in me un animo generoso.
 
Insegnerò agli erranti le tue vie *
    e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
    la mia lingua esalterà la tua giustizia.
 
Signore, apri le mie labbra *
    e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
    e, se offro olocausti, non li accetti.
 
Uno spirito contrito *
    è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato *
    tu, o Dio, non disprezzi.
 
Nel tuo amore
        fa’ grazia a Sion, *
    rialza le mura
        di Gerusalemme.
 
Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
    l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
    sopra il tuo altare.
 
1 ant. Viene da Sion colui che regnerà:
         il Signore, l’Emmanuele, grande è il suo nome.
 
2 ant. Perseverate,
         e vedrete su di voi l’aiuto del Signore.
 
CANTICO     Ger 14, 17-21
Lamento del popolo in tempo di fame e di guerra
Il tempo è compiuto, e il regno di Dio è vicino:
convertitevi e credete al vangelo (Mc 1, 15).
 
I miei occhi grondano lacrime *
    notte e giorno, senza cessare.
 
Da grande calamità è stata colpita
        la figlia del mio popolo, *
    da una ferita mortale.
 
Se esco in aperta campagna, ecco i trafitti di spada; *
    se percorro la città, ecco gli orrori della fame.
 
Anche il profeta e il sacerdote †
    si aggirano per il paese *
    e non sanno che cosa fare.
 
Hai forse rigettato completamente Giuda, *
    oppure ti sei disgustato di Sion?
Perché ci hai colpito, *
    e non c’è rimedio per noi?
 
Aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene, *
    l’ora della salvezza ed ecco il terrore!
 
Riconosciamo la nostra iniquità, Signore, †
    l’iniquità dei nostri padri: *
    contro di te abbiamo peccato.
 
Ma per il tuo nome non abbandonarci, †
    non render spregevole il trono della tua gloria. *
    Ricordati! Non rompere la tua alleanza con noi.
 
2 ant. Perseverate,
         e vedrete su di voi l’aiuto del Signore.
 
3 ant. Rivolgo lo sguardo al Signore,
         aspetto Dio, mio Salvatore.
 
SALMO 99       La gioia di coloro che entrano nel tempio
Il Signore fa cantare ai redenti il canto della vittoria (sant’Atanasio).
 
Acclamate al Signore, voi tutti della terra, †
    servite il Signore nella gioia, *
    presentatevi a lui con esultanza.
 
Riconoscete che il Signore è Dio; †
    egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
    suo popolo e gregge del suo pascolo.
 
Varcate le sue porte con inni di grazie, †
    i suoi atri con canti di lode, *
    lodatelo, benedite il suo nome;
 
poiché buono è il Signore, †
    eterna la sua misericordia, *
    la sua fedeltà per ogni generazione.
 
3 ant. Rivolgo lo sguardo al Signore,
         aspetto Dio, mio Salvatore.
 
LETTURA BREVE     Gn 49, 10
        Non sarà tolto lo scettro da Giuda né il bastone del comando tra i suoi piedi, finché verrà colui al quale esso appartiene e a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli.
 
RESPONSORIO BREVE
R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
V. In te apparirà la sua gloria,
su di te sorgerà il Signore.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
 
Ant. al Ben. L’angelo Gabriele fu inviato
                  alla sposa di Giuseppe, la vergine Maria.
 
CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
 
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,
 
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,
 
come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
 
salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.
 
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,
 
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
 
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
 
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
 
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,
 
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
 
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell’ombra della morte
 
e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.
 
Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
 
Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.
 
Ant. al Ben. L’angelo Gabriele fu inviato
                  alla sposa di Giuseppe, la vergine Maria.
 
INVOCAZIONI
Cristo è la luce che illumina ogni uomo.
La santa Chiesa, unita nella preghiera di lode, lo attende e lo invoca:
Vieni, Signore Gesù.
 
Lo splendore della tua presenza, o Cristo, vinca le nostre tenebre,
- ci renda degni dei tuoi benefici.
 
Salva il tuo popolo, Signore nostro Dio,
- fa’ che oggi e sempre glorifichiamo il tuo nome.
 
Accendi nei nostri cuori una sete ardente di te, o Signore,
- il tuo Spirito ci unisca tutti in comunione di fede e di carità.
 
Ti sei rivestito della umana debolezza,
- soccorri e proteggi i poveri, i malati, gli agonizzanti.
 
Padre nostro.
 
ORAZIONE
        Tu hai voluto, Padre, che all’annunzio dell’angelo la Vergine immacolata concepisse il tuo Verbo eterno e, avvolta dalla luce dello Spirito Santo, divenisse tempio della nuova alleanza: fa’ che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò alla tua parola. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
        R. Amen.
 
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
        R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 13-NOV-13
 

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