• Secondo la tradizione la celebrazione serale di questo giorno chiude nella lode lanno civile. È unoccasione importante per gustare il senso cristiano del rendimento di grazie a Colui dal quale proviene ogni dono (cfr. Gc 1,17) e per rileggere nella fede il tempo passato, i doni ricevuti, il bene compiuto. Il ringraziamento a Dio alla fine dellanno 2013 può avvenire in vario modo:
- nella celebrazione eucaristica vespertina con i testi della solennità di Maria santissima Madre di Dio; - nei Primi Vespri della stessa solennità (cfr. la prima intercessione); - con una celebrazione particolare della Parola di Dio e di adorazione eucaristica.
• Questo momento di lode, e in particolare lomelia, non dovranno essere celebrate semplicemente come reazione ai festeggiamenti spensierati del passaggio al nuovo anno (cfr. Direttorio su pietà popolare e liturgia, 114), ma piuttosto come invito sapiente a ricercare le tracce dellazione benefica di Dio nella storia delluomo.
• Alcuni elementi non potranno mancare: - un momento penitenziale «per le colpe commesse e per le occasioni di grazia perdute lungo lanno che volge al termine» (Direttorio su pietà popolare e liturgia, 114) - lespressione della lode riconoscente per i benefici ricevuti soprattutto con linno tradizionale Te Deum laudamus (si suggerisce in alternativa la versione italiana Ti celebriamo, Dio, RN 206).
• Un eventuale veglia di preghiera prolungata, soprattutto se connessa alla Giornata mondiale della pace, sia in armonia, quanto ai testi biblici, di canto, alle meditazioni e ai testi di preghiera, con lOttava del Natale. Anche i pastori, infatti, dopo aver contemplato il Salvatore nato a Betlemme, «se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com‘era stato detto loro» (Lc 2,20). La fede vigile dei pastori può guidare i credenti a riferire le grandi opere di Dio lungo lanno che volge al termine.