• La celebrazione di questo primo giorno dellanno civile non può trascurare i vari temi concomitanti: il giorno ottavo del Natale, la solennità della Madre di Dio, la Giornata mondiale della pace, linizio del nuovo anno e la memoria, secondo il dettato evangelico, della circoncisione e dellimposizione del nome di Gesù. Una pluralità di temi che una sapiente arte del celebrare saprà intrecciare attorno al cardine del mistero dellincarnazione e nello stile della Madre che, maestra nella fede, custodiva ogni cosa nel cuore.
Sarà soprattutto lintroduzione alla celebrazione eucaristica a raccogliere i vari temi attorno al mistero principale della Maternità divina di Maria e a indirizzare la preghiera dellassemblea in termini di supplica e di lode.
• La preghiera dei fedeli contenga naturalmente unintenzione per la pace modulata sul tema del papa Francesco per questo anno: Fraternità, fondamento e via per la pace, e trasformi in intercessione gli auspici di giustizia e di promozione umana per il nuovo anno.
• Conclusa lorazione dopo la comunione, al canto di unantifona mariana è possibile venerare con lincenso limmagine della beata Vergine Maria: è lei, infatti, la donna vigile che prepara nella fede e custodisce nel cuore i prodigi che riguardano il Figlio.
• In alcune regioni vige ancora la consuetudine di affidare il nuovo anno allo Spirito di Dio con linvocazione Veni, Creator Spiritus (cfr. Direttorio su pietà popolare e liturgia, 116). Tale invocazione, debitamente introdotta, potrebbe collocarsi al termine della celebrazione prima della benedizione evitando così di appesantire i riti di introduzione. Linvocazione allo Spirito, allinizio del nuovo anno civile, può essere un elemento prezioso per cogliere in una prospettiva di fiducioso affidamento alla misericordia di Dio la nuova serie di giorni con le attese e le speranze che ogni uomo nutre.
• Per la benedizione al termine della celebrazione ci si può servire del formulario Allinizio dellanno (Messale Romano, p. 430).