Liturgia delle ore - Anno C (2012-2013)
Vespri


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
 
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
INNO
 
Gesù, che delle vergini
sei corona immortale,
proteggi la tua Chiesa.
 
Nella dimora eterna
ti seguono esultanti
al convito nuziale.
 
Cantano la tua lode,
o Figlio della Vergine,
contemplano il tuo volto.
 
A gloria delle vergini
accresci in noi la fede,
donaci un cuore nuovo.
 
A te, Gesù, sia lode,
al Padre ed allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Oppure:
 
Iesu, coróna vírginum,
quem Mater illa cóncipit
quæ sola virgo párturit,
hæc vota clemens áccipe,
 
Qui pascis inter lília
sæptus choréis virginum,
sponsus decórus glória
sponsisque reddens prǽmia.
 
Quocúmque pergis, virgins
sequúntur, atque láudibus
post te canéntes cúrsitant
hymnósque dulces pérsonant.
 
Te deprecámur, lárgius
nostris adáuge méntibus
nescíre prorsus ómnia
corruptiónis vúlnera.
 
Iesu, tibi sit glória,
qui natus es de Vírgine,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sǽcula. Amen.
 
1 ant. Non potete servire Dio e il denaro,
         dice il Signore.
 
SALMO 48, 1-13   (I)
Vanità delle ricchezze
Difficilmente un ricco entra nel regno dei cieli (Mt 19, 23).
 
Ascoltate, popoli tutti, *
    porgete orecchio abitanti del mondo,
voi nobili e gente del popolo, *
    ricchi e poveri insieme.
 
La mia bocca esprime sapienza, *
    il mio cuore medita saggezza;
porgerò l’orecchio a un proverbio, *
    spiegherò il mio enigma sulla cetra.
 
Perché temere nei giorni tristi, *
    quando mi circonda la malizia dei perversi?
Essi confidano nella loro forza, *
    si vantano della loro grande ricchezza.
 
Nessuno può riscattare se stesso, *
    o dare a Dio il suo prezzo.
 
Per quanto si paghi il riscatto di una vita, †
    non potrà mai bastare *
    per vivere senza fine, e non vedere la tomba.
 
Vedrà morire i sapienti; †
    lo stolto e l’insensato periranno insieme *
    e lasceranno ad altri le loro ricchezze.
 
Il sepolcro
        sarà loro casa per sempre, †
    loro dimora per tutte le generazioni, *
    eppure hanno dato il loro nome alla terra.
 
Ma l’uomo nella prosperità non comprende, *
    è come gli animali che periscono.
 
1 ant. Non potete servire Dio e il denaro,
         dice il Signore. 
 
2 ant. Radunate i vostri tesori in cielo,
         dice il Signore.
 
SALMO 48, 14-21   (II)
L’umana ricchezza non salva
Stolto,... quello che hai preparato di chi sarà?
Beato chi arricchisce davanti a Dio (cfr. Lc 12, 20. 21).
 
Questa è la sorte di chi confida in se stesso, *
    l’avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
Come pecore sono avviati agli inferi, *
    sarà loro pastore la morte;
 
scenderanno a precipizio nel sepolcro, †
    svanirà ogni loro parvenza: *
    gli inferi saranno la loro dimora.
 
Ma Dio potrà riscattarmi, *
    mi strapperà dalla mano della morte.
 
Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, *
    se aumenta la gloria della sua casa.
Quando muore, con sé non porta nulla, *
    né scende con lui la sua gloria.
 
Nella sua vita si diceva fortunato: *
    «Ti loderanno,
        perché ti sei procurato del bene».
 
Andrà con la generazione dei suoi padri *
    che non vedranno mai più la luce.
 
L’uomo nella prosperità non comprende, *
    è come gli animali che periscono.
 
2 ant. Radunate i vostri tesori in cielo,
         dice il Signore.
 
3 ant. Gloria a te, Agnello immolato:
         a te potenza e onore nei secoli!
 
CANTICO   Cfr. Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12
Inno dei salvati
 
Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
        di ricevere la gloria, *
    l’onore e la potenza,
 
perché tu hai creato tutte le cose, †
    per la tua volontà furono create, *
    per il tuo volere sussistono.
 
Tu sei degno, o Signore,
        di prendere il libro *
    e di aprirne i sigilli,
 
perché sei stato immolato †
    e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
    uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione
 
e li hai costituiti per il nostro Dio
    un regno di sacerdoti *
    e regneranno sopra la terra.
 
L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
    ricchezza, sapienza e forza, *
    onore, gloria e benedizione.
 
3 ant. Gloria a te, Agnello immolato:
         a te potenza e onore nei secoli!
 
LETTURA BREVE     1 Cor 7, 32. 34
        Chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito.
 
RESPONSORIO BREVE
R. Entrano con gioia le vergini * alla festa di nozze.
Entrano con gioia le vergini alla festa di nozze.
V. Sono introdotte nel palazzo del re,
alla festa di nozze.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Entrano con gioia le vergini alla festa di nozze.
 
Ant. al Magn. Rallegratevi:
                     i vostri nomi sono scritti nel cielo.
 
CANTICO DELLA BEATA VERGINE   Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
 
L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
 
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
 
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:
 
di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.
 
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
 
ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;
 
ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.
 
Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,
 
come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
 
Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
 
Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.
 
Ant. al Magn. Rallegratevi:
                     i vostri nomi sono scritti nel cielo.
 
INTERCESSIONI
Celebriamo con gioia il Signore Gesù, che ha esaltato la verginità,
scelta per il regno dei cieli, e rivolgiamo a lui la nostra preghiera:
Cristo, sposo delle vergini, ascolta la nostra supplica.
 
O Cristo, tu sei l’unico sposo della tua Chiesa.
Hai voluto ti comparisse davanti come vergine casta,
- rendila sempre santa e immacolata.
 
Signore, le sante vergini ti vengono incontro con le lampade accese,
- non permettere che manchi mai alle anime consacrate
   la luce della fedeltà e dell’amore.
 
Signore, per te la Chiesa, vergine e madre,
ha conservato intatta la sua fede,
- dona a tutti i cristiani di rimanere fedeli alla tua parola.
 
Tu, che ci dai la gioia di celebrare il glorioso ricordo
della santa vergine Teresa di Gesù Bambino,
- fa’ che possiamo sempre allietarci della sua intercessione.
 
Tu, che hai accolto le sante vergini al tuo banchetto nuziale,
- ammetti i fedeli defunti al convito delle nozze eterne.
 
Padre nostro.
 
ORAZIONE
        O Dio, nostro Padre, che apri le porte del tuo regno agli umili e ai piccoli, fa’ che seguiamo con serena fiducia la via tracciata da santa Teresa di Gesù Bambino, perché anche a noi si riveli la gloria del tuo volto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
        R. Amen.
 
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
        R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 20-SET-13
 

Chiesa Cattolica Italiana - Copyright @2005 - Strumenti Software a cura di Seed