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Festival del cinema: una rassegna dedicata ad Adolfo Celi e al Brasile


“L’uomo di Rio. Adolfo Celi e i ragazzi tornati dal Brasile” è il titolo della rassegna cinematografica (23-30 ottobre)dedicata all’attività dell’artista siciliano, nell’ambito della programmazione del Festival internazionale del Film di Roma di quest’anno, in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo, presieduta da don Dario Vigano. L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa, alla presenza di: Francesca Via, direttore generale del Festival, Lucio Argano, responsabile strategie e sviluppo, don Marco Fibbi, delegato interregionale Abruzzo-Lazio-Umbria dell’Acec (associazione cattolica esercenti cinema), che ospiterà alcune pellicole in sale di diversi quartieri della città, Claudio Maria Pascoli, delegato del Comune di Roma, Assessorato alla Cultura, per il Cinema, Stefano Palombi, creativo della Saatchi&Saatchi, che ha ideato la mostra fotografica “Con gli occhi di un bambino”, promossa dal Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, Leonardo Celi, figlio dell’attore e autore del documentario “Adolfo Celi. Un uomo per due culture”. “Adolfo Celi - ha detto don Vigaṇ - fu un emigrato eccellente, in Brasile, dove è vissuto quindici anni ed è, oggi, una figura di rilievo per la cultura del Paese. In Italia merita di essere conosciuto meglio”. La rassegna “L’uomo di Rio. Adolfo Celi e i ragazzi tornati dal Brasile”, promossa dal 23 al 30 ottobre, dal Festival internazionale del Film di Roma in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo, presieduta da mons. Dario Vigano, deve il suo nome al film di Philippe de Boca, del 1963, interpretato da Adolfo Celi. Gli otto film in rassegna (Emigrantes, Caicara, Tico Tico no Fubà, L’alibi, Sinha Moca-La dea bianca, Floradas na Serra, e il documentario “Adolfo Celi. Un Uomo per due culture”, diretto dal figlio dell’attore messinese, Leonardo Celi) saranno proiettati nelle sale del cinema Barbarigo, Teatro 33 e Caravaggio (rispettivamente, alla periferia nord di Roma, quartiere Parioli e Eur), appartenenti all’Associazione cattolica esercenti cinema (Acec). Questo progetto di coproduzione con il Festival del cinema di Roma, “in un’armonia sintonica intorno al focus del Brasile”, ha spiegato mons. Dario Vigaṇ, ha lo scopo di “portare all’attenzione pubblica l’esperienza di emigrazione italiana negli anni Sessanta”, attraverso “un esempio di emigrazione eccellente” quale fu quella di Adolfo Celi, che diresse il più grande teatro del Brasile, a San Paolo, e cuṛ un progetto di sviluppo culturale di tutto il Paese sudamericano.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 09-OTT-08
 

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