I conflitti e le guerre nelle diverse regioni dellAfrica sono il risultato dellambizione smisurata di dirigenti politici e loro alleati, sia allinterno che allesterno del Continente, della corruzione, del nazionalismo etnico, del fanatismo religioso, della sindrome dellarricchimento rapido di una minoranza di persone nei corridoi del potere. E urgente mettere fine alle guerre e ai conflitti che ostacolano lo sviluppo del continente e impoveriscono la maggioranza degli africani, malgrado la benedizione di cui gode lAfrica con la sua abbondanza di risorse umane e naturali. Lo hanno scritto nel documento conclusivo i partecipanti al seminario per i giornalisti cattolici africani e delle isole dellOceano indiano sul tema Costruzione della pace e buon governo, organizzato, nei giorni scorsi, a Dar Es-Salaam, in Tanzania, dal Simposio delle Conferenze episcopali dellAfrica e del Madagascar (Secam) e dalla sezione africana dellAssociazione cattolica mondiale per la comunicazione (Signis). Cè una necessità per tutte le parti in causa in Africa di accordare unattenzione prioritaria al tema del consolidamento della pace e del buon governo si legge nel documento. Come comunicatori cattolici - aggiungono i firmatari - siamo risoluti, ora più che mai, a mobilitare tutte le risorse per promuovere la verità, il rispetto della dignità umana, la giustizia e la pace.