Liturgia del giorno - Anno C - Dispari (2012-2013) | |||
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Martedì della XIV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)Colore Liturgico Verde Antifona Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra. (Sal 47,10-11) Colletta O Dio, che nellumiliazione del tuo Figlio hai risollevato lumanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dalloppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo… Prima LetturaGen 32,23-33 Ti chiamerai Israele, perché hai combattuto con Dio e hai vinto. Dal libro della Gènesi In quei giorni, di notte Giacobbe si alzò, prese le due mogli, le due schiave, i suoi undici bambini e passò il guado dello Iabbok. Li prese, fece loro passare il torrente e portò di là anche tutti i suoi averi. Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntare dellaurora. Vedendo che non riusciva a vincerlo, lo colpì allarticolazione del femore e larticolazione del femore di Giacobbe si slogò, mentre continuava a lottare con lui. Quello disse: «Lasciami andare, perché è spuntata laurora». Giacobbe rispose: «Non ti lascerò, se non mi avrai benedetto!». Gli domandò: «Come ti chiami?». Rispose: «Giacobbe». Riprese: «Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto!». Giacobbe allora gli chiese: «Svelami il tuo nome». Gli rispose: «Perché mi chiedi il nome?». E qui lo benedisse. Allora Giacobbe chiamò quel luogo Penuèl: «Davvero - disse - ho visto Dio faccia a faccia, eppure la mia vita è rimasta salva». Spuntava il sole, quando Giacobbe passò Penuèl e zoppicava allanca. Per questo gli Israeliti, fino ad oggi, non mangiano il nervo sciatico, che è sopra larticolazione del femore, perché quelluomo aveva colpito larticolazione del femore di Giacobbe nel nervo sciatico. SalmoDal Salmo 16 (17) R. Nella giustizia, Signore, contemplerò il tuo volto. Ascolta, Signore, la mia giusta causa, sii attento al mio grido. Porgi lorecchio alla mia preghiera: sulle mie labbra non cè inganno. R. Dal tuo volto venga per me il giudizio, i tuoi occhi vedano la giustizia. Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte, provami al fuoco: non troverai malizia. R. Io tinvoco poiché tu mi rispondi, o Dio; tendi a me lorecchio, ascolta le mie parole, mostrami i prodigi della tua misericordia, tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra. R. Custodiscimi come pupilla degli occhi, allombra delle tue ali nascondimi. Io nella giustizia contemplerò il tuo volto, al risveglio mi sazierò della tua immagine. R. Acclamazione al Vangelo Alleluia, alleluia. Io sono il buon pastore, dice il Signore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me. Alleluia. VangeloMt 9,32-38 La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni». Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!». Preghiera sulle offerte Ci purifichi, Signore, questofferta che consacriamo al tuo nome, e ci conduca di giorno in giorno a esprimere in noi la vita nuova del Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Antifona alla comunione Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato luomo che in lui si rifugia. (Sal 33,9) Preghiera dopo la comunione Dio onnipotente ed eterno, che ci hai nutriti con i doni della tua carità senza limiti, fa che godiamo i benefici della salvezza e viviamo sempre in rendimento di grazie. Per Cristo nostro Signore. |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 03-LUG-13
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