Liturgia del giorno - Anno C - Dispari (2012-2013)
SAN GIUSTINO, martire - Memoria
SAN GIUSTINO, martire - MemoriaColore Liturgico Rosso
Antifona


I superbi mi hanno narrato cose vane,
ignorando la tua legge;
io invece parlavo della tua legge
davanti ai re senza arrossire. (Cfr Sal 119,85.46)
Colletta


O Dio, che hai donato al santo martire Giustino
una mirabile conoscenza del mistero del Cristo,
attraverso la sublime follia della Croce,
per la sua intercessione
allontana da noi le tenebre dell‘errore
e confermaci nella professione della vera fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Prima LetturaSir 51,17-27 (NV) [gr. 51,12c-20b]

Onorerò chi mi ha concesso la sapienza.



Dal libro del Siràcide
 
Ti loderò e ti canterò,
e benedirò il nome del Signore.
Quand‘ero ancora giovane, prima di andare errando,
ricercai assiduamente la sapienza nella mia preghiera.
Davanti al tempio ho pregato per essa,
e sino alla fine la ricercherò.
Del suo fiorire, come uva vicina a maturare,
il mio cuore si rallegrò.
Il mio piede s‘incamminò per la via retta,
fin da giovane ho seguìto la sua traccia.
Chinai un poco l‘orecchio, l‘accolsi
e vi trovai per me un insegnamento abbondante.
Con essa feci progresso;
onorerò chi mi ha concesso la sapienza.
Ho deciso infatti di metterla in pratica,
sono stato zelante nel bene e non me ne vergogno.
La mia anima si è allenata in essa,
sono stato diligente nel praticare la legge.
Ho steso le mie mani verso l’alto
e ho deplorato che venga ignorata.
A essa ho rivolto la mia anima
e l’ho trovata nella purezza.
SalmoDal Salmo 18 (19)

R. I precetti del Signore fanno gioire il cuore.



La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice. R.
 
I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi. R.
 
Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti. R.
 
Più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante. R.
Acclamazione al Vangelo


Alleluia, alleluia.
 
La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza;
tutto fate rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.
 
Alleluia.
VangeloMc 11,27-30

Con quale autorità fai queste cose?

 Dal Vangelo secondo Marco

 
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli andarono di nuovo a Gerusalemme. E, mentre egli camminava nel tempio, vennero da lui i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani e gli dissero: «Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l’autorità di farle?».
 
Ma Gesù disse loro: «Vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi».
Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Diciamo dunque: “Dagli uomini”?». Ma temevano la folla, perché tutti ritenevano che Giovanni fosse veramente un profeta. Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo».
 
E Gesù disse loro: «Neanche io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
Preghiera sulle offerte


Accogli le nostre offerte, Signore,
e donaci di celebrare degnamente questi misteri,
che il tuo martire san Giustino
testimoniò e difese con intrepida fortezza.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione


Ritengo di non saper altro in mezzo a voi,
se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso. (1Cor 2,2)
Preghiera dopo la comunione


O Dio, che in questo sacramento
ci hai dato il cibo della vita eterna,
fa‘ che, seguendo gli insegnamenti
del martire san Giustino,
viviamo in perenne rendimento di grazie
per i tuoi benefici.
Per Cristo nostro Signore.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 13-MAG-13
 

Chiesa Cattolica Italiana - Copyright @2005 - Strumenti Software a cura di Seed