Monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, ha aperto con i suoi "12 minuti 12" la giornata di riflessione svoltasi il 7 maggio a Roma con i presidenti e i delegati delle associazioni aderenti al Copercom. Tema dell‘intervento, disponibile in allegato, il messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
“Siamo chiamati - ha detto Pompili - a ‘vivere la rete’ come un ambito da abitare, dove bisogna imparare a parlare, interagire, costruire relazioni. Occorre esserci non solo in quanto emittenti di contenuti che ci stanno a cuore, ma per percepire i contenuti che stanno a cuore alla gente, a partire dai giovani. Dobbiamo anzi abituarci a metterci in gioco, proprio in quanto credenti, convincendoci che siamo capaci di comunicazione che passa da un livello ‘informativo’ ad uno ‘performativo’. Si tratta di una nuova forma di ‘missione’ e di annuncio cristiano – ha concluso – che ci chiede creatività, coraggio e fiducia”.