Liturgia del giorno - Anno C - Dispari (2012-2013)
Mercoledì della V settimana di Pasqua
Mercoledì della V settimana di PasquaColore Liturgico Bianco
Antifona

Della tua lode sia piena la mia bocca,
perché io possa cantare;
esulteranno, a te cantando, le mie labbra. Alleluia. (Sal 70,8.23)
Colletta

O Dio, che salvi i peccatori e li rinnovi nella tua amicizia,
volgi verso di te i nostri cuori:
tu che ci hai liberato dalle tenebre
con il dono della fede,
non permettere che ci separiamo da te, luce di verità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Prima LetturaAt 15,1-6

Fu stabilito che salissero a Gerusalemme
dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, alcuni, venuti [ad Antiòchia] dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo l‘uso di Mosè, non potete essere salvati».

Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione. Essi dunque, provveduti del necessario dalla Chiesa, attraversarono la Fenìcia e la Samarìa, raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande gioia in tutti i fratelli.

Giunti poi a Gerusalemme, furono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani, e riferirono quali grandi cose Dio aveva compiuto per mezzo loro. Ma si alzarono alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, affermando: «È necessario circonciderli e ordinare loro di osservare la legge di Mosè».

Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare questo problema.
SalmoDal Salmo 121 (122)

R. Andremo con gioia alla casa del Signore.Oppure:R. Alleluia, alleluia, alleluia.


Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme! R.

Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore. R.

Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.
Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano. R.
Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Rimanete in me e io in voi, dice il Signore;
chi rimane in me porta molto frutto.

Alleluia.
VangeloGv 15,1-8

Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto.

 Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:

«Io sono la vite vera e il Padre mio è l‘agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.

Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far a. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.

Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Preghiera sulle offerte

O Dio, che in questi santi misteri
compi l‘opera della nostra redenzione,
fa‘ che questa celebrazione pasquale
sia per noi fonte di perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Accogli, o Padre, questo sacrificio di lode,
e fa‘ che sperimentiamo la forza liberatrice
della risurrezione del Cristo tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Antifona alla comunione

Il Signore è risorto
e ha fatto splendere su di noi la sua luce;
ci ha redenti col suo sangue. Alleluia.

Oppure:
«In questo è glorificato il Padre mio:
che diventiate miei discepoli
e portiate molto frutto». Alleluia. (Gv 15,8)
Preghiera dopo la comunione

Esaudisci, Signore, le nostre preghiere:
la partecipazione al mistero della redenzione
ci dia l‘aiuto per la vita presente
e ci ottenga la felicità eterna.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Signore Dio nostro,
che ci hai donato come cibo spirituale
il sacrificio a te offerto in rendimento di grazie,
trasformaci con la potenza del tuo Spirito,
perché possiamo servirti con rinnovato entusiasmo,
e sperimentare ancora i tuoi benefici.
Per Cristo nostro Signore.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 23-APR-13
 

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