SNEC - Un libro al mese
L‘argomento


Una ripresa del discorso aperto da Romano Guardini con il suo “Lo spirito della liturgia”, che fu momento ispiratore per lo stesso Ratzinger, quando questi cominciò i suoi studi teologici. Ma se l‘intento di Guardini era stato di favorire la riscoperta della liturgia nello splendore della sua essenzialità, in un‘epoca in cui essa appariva eccessivamente paludata, l‘intento di Ratzinger è di renderla alla sua autenticità in un‘epoca in cui essa sembra subire troppe e diverse interpretazioni. Come è spiegato nella Premessa: «Si potrebbe dire che la liturgia era allora - nel 1918 - ...simile a un affresco che si era conservato intatto, ma che era quasi coperto da un intonaco successivo... per i credenti essa era ampiamente nascosta da istruzioni e forme di preghiera di carattere privato. Grazie al movimento liturgico e... al Concilio Vaticano II l‘affresco fu riportato alla luce... Ma nel frattempo, a causa dei diversi tentativi di restauro o di ricostruzione, nonché per il disturbo arrecato dalla massa dei visitatori... è stato messo gravemente a rischio...». Il volume, la cui prima edizione vide la luce nella festa di sant‘Agostino del 1999, è inteso dunque come «un aiuto per la comprensione della fede e per un corretta attuazione della sua forma precipua nella liturgia».


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 03-GIU-14
 

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