Liturgia delle ore - Anno C (2012-2013) | |||
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V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. INNO Accogli, o Dio pietoso, le preghiere e le lacrime che il tuo popolo effonde in questo tempo santo. Tu che scruti e conosci i segreti dei cuori, concedi ai penitenti la grazia del perdono. Grande è il nostro peccato, ma più grande è il tuo amore: cancella i nostri debiti a gloria del tuo nome. Risplenda la tua lampada sopra il nostro cammino, la tua mano ci guidi alla meta pasquale. Ascolta, o Padre altissimo, tu che regni nei secoli con il Cristo tuo Figlio e lo Spirito Santo. Amen. Oppure: Audi, benígne Cónditor, nostras preces cum flétibus, sacráta in abstinéntia fusas quadragenária. Scrutátor alme córdium, infírma tu scis vírium; ad te revérsis éxhibe remissiónis grátiam. Multum quìdem peccávimus, sed parce confiténtibus, tuíque laude nóminis confer medélam lánguidis. Sic corpus extra cónteri dona per abstinéntiam, ieiúnet ut mens sóbria a labe prorsus críminum. Præsta, beáta Trínitas, concéde, simplex Unitas, ut fructuósa sint tuis hæc parcitátis múnera. Amen. 1 ant. Vi metterò nel cuore la mia legge: sarò il vostro Dio e voi il mio popolo. SALMO 140, 1-9 Preghiera nel pericolo E dalla mano dellangelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio, insieme con le preghiere dei santi (Ap 8, 4). Signore, a te grido, accorri in mio aiuto; * ascolta la mia voce quando tinvoco. Come incenso salga a te la mia preghiera, * le mie mani alzate come sacrificio della sera. Poni, Signore, una custodia alla mia bocca, * sorveglia la porta delle mie labbra. Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male † e compia azioni inique con i peccatori: * che io non gusti i loro cibi deliziosi. Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri, † ma lolio dellempio non profumi il mio capo; * tra le loro malvagità continui la mia preghiera. Dalla rupe furono gettati i loro capi, * che da me avevano udito dolci parole. Come si fende e si apre la terra, * le loro ossa furono disperse alla bocca degli inferi. A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi; * in te mi rifugio, proteggi la mia vita. Preservami dal laccio che mi tendono, * dagli agguati dei malfattori. 1 ant. Vi metterò nel cuore la mia legge: sarò il vostro Dio e voi il mio popolo. 2 ant. Nulla vale per me, se non conoscere il Cristo Gesù, mio unico Signore. SALMO 141 Sei tu il mio rifugio Cristo nella passione invoca il Padre: «Abbà, Padre! Allontana da me questo calice...» (Mc 14, 33) e domanda la risurrezione sulla quale la Chiesa dei santi fonda la sua fede (cfr. Cassiodoro). Con la mia voce al Signore grido aiuto, * con la mia voce supplico il Signore: davanti a lui effondo il mio lamento, * al suo cospetto sfogo la mia angoscia. Mentre il mio spirito vien meno, * tu conosci la mia via. Nel sentiero dove cammino * mi hanno teso un laccio. Guarda a destra e vedi: * nessuno mi riconosce. Non cè per me via di scampo, * nessuno ha cura della mia vita. Io grido a te, Signore; † dico: Sei tu il mio rifugio, * sei tu la mia sorte nella terra dei viventi. Ascolta la mia supplica: * ho toccato il fondo dellangoscia. Salvami dai miei persecutori * perché sono di me più forti. Strappa dal carcere la mia vita, * perché io renda grazie al tuo nome: i giusti mi faranno corona * quando mi concederai la tua grazia. 2 ant. Nulla vale per me, se non conoscere il Cristo Gesù, mio unico Signore. 3 ant. Nellora della sua passione Cristo, il Figlio di Dio, imparò lobbedienza al Padre. CANTICO Fil 2, 6-11 Cristo, servo di Dio Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, * non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, † assumendo la condizione di servo * e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso † facendosi obbediente fino alla morte * e alla morte di croce. Per questo Dio lha esaltato * e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi † nei cieli, sulla terra * e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, * a gloria di Dio Padre. 3 ant. Nellora della sua passione Cristo, il Figlio di Dio, imparò lobbedienza al Padre. LETTURA BREVE 1 Pt 1, 18-21 Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come largento e loro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli ultimi tempi per voi. E voi per opera sua credete in Dio, che lha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio. RESPONSORIO BREVE R. Cristo, Figlio del Dio vivo, * abbi pietà di noi. Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi. V. Tu, che hai sofferto per i nostri peccati, abbi pietà di noi. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi. Ant. al Magn. Non è la legge che ci rende giusti, ma la fede in Gesù Cristo. CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dellanima nel Signore Lanima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato lumiltà della sua serva. * Dora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me lOnnipotente * e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. Ant. al Magn. Non è la legge che ci rende giusti, ma la fede in Gesù Cristo. INTERCESSIONI Gloria a Cristo, che si è fatto maestro, amico, modello dellumanità. Pieni di fiducia invochiamo il suo nome: Sii la vita del tuo popolo, Signore. Cristo, che hai voluto essere simile a noi in tutto fuorché nel peccato, insegnaci a gioire con chi gioisce e a piangere con chi piange, - perché la nostra carità diventi sempre più concreta e generosa. Donaci la grazia di riconoscerti nei poveri e nei sofferenti, - per saziare la tua fame negli affamati e la tua sete negli assetati. Tu che hai risvegliato Lazzaro dal sonno della morte, - fa che i peccatori passino da morte a vita mediante la preghiera e la penitenza. Fa che molti seguano la via della perfetta carità, - sullesempio di Maria Vergine e dei tuoi santi. Conduci i defunti alla risurrezione gloriosa, - perché si allietino in eterno nel tuo amore. Padre nostro. ORAZIONE Vieni in nostro aiuto, Signore, perché possiamo vivere e agire sempre in quella carità, che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi. Egli è Dio, e vive e regna con te, nellunità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. R. Amen. Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. R. Amen. |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 07-MAR-13
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