Te rerum univérsitas, clemens, adóret, Trínitas et nos novi per venia ovum canámus cánticum. Amen.
1 ant. Come canteremo i canti del Signore in terra straniera?
SALMO 136, 1-6 Sui fiumi di Babilonia Finché abitiamo nel corpo siamo in esilio lontano dal Signore, camminiamo nella fede e non ancora in visione (2 Cor 5, 6. 7).
Sui fiumi di Babilonia, là sedevamo piangendo * al ricordo di Sion. Ai salici di quella terra * appendemmo le nostre cetre.
Là ci chiedevano parole di canto * coloro che ci avevano deportato, canzoni di gioia, i nostri oppressori: * «Cantateci i canti di Sion!».
Come cantare i canti del Signore * in terra straniera? Se ti dimentico, Gerusalemme, * si paralizzi la mia destra;
mi si attacchi la lingua al palato, † se lascio cadere il tuo ricordo, * se non metto Gerusalemme al di sopra di ogni mia gioia.
1 ant. Come canteremo i canti del Signore in terra straniera?
2 ant. A te voglio cantare davanti agli angeli, Dio mio.
SALMO 137 Rendimento di grazie I re della terra porteranno le loro magnificenze (cfr. Ap 21, 24).
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: * hai ascoltato le parole della mia bocca. A te voglio cantare davanti agli angeli, * mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome * per la tua fedeltà e la tua misericordia: hai reso la tua promessa * più grande di ogni fama.
Nel giorno in cui tho invocato, mi hai risposto, * hai accresciuto in me la forza. Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra * quando udranno le parole della tua bocca.
Canteranno le vie del Signore, * perché grande è la gloria del Signore; eccelso è il Signore e guarda verso lumile, * ma al superbo volge lo sguardo da lontano.
Se cammino in mezzo alla sventura, * tu mi ridoni vita; contro lira dei miei nemici stendi la mano * e la tua destra mi salva.
Il Signore completerà per me lopera sua. * Signore, la tua bontà dura per sempre: non abbandonare * lopera delle tue mani.
2 ant. A te voglio cantare davanti agli angeli, Dio mio.
3 ant. Gloria a te, Agnello immolato: a te potenza e onore nei secoli!
CANTICO Cfr. Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12 Inno dei salvati
Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, * lonore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose, † per la tua volontà furono create, * per il tuo volere sussistono.
Tu sei degno, o Signore, di prendere il libro * e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato † e hai riscattato per Dio con il tuo sangue * uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione
e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti * e regneranno sopra la terra.
LAgnello che fu immolato è degno di potenza, † ricchezza, sapienza e forza, * onore, gloria e benedizione.
3 ant. Gloria a te, Agnello immolato: a te potenza e onore nei secoli!
LETTURA BREVE Rm 8, 5-8 Quelli che vivono secondo la carne, pensano alle cose della carne; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, alle cose dello Spirito. Ma i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace. Infatti i desideri della carne sono in rivolta contro Dio, perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero. Quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio.
RESPONSORIO BREVE R. Rinnovaci nel cuore, * e saremo tuo popolo. Rinnovaci nel cuore, e saremo tuo popolo. V. Metti in noi, Signore, uno spirito nuovo, e saremo tuo popolo. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Rinnovaci nel cuore, e saremo tuo popolo.
Ant. al Magn. Ora sei guarito: non peccare più, dice il Signore, perché non ti accada peggio di prima.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dellanima nel Signore
Lanima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato lumiltà della sua serva. * Dora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me lOnnipotente * e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn. Ora sei guarito: non peccare più, dice il Signore, perché non ti accada peggio di prima.
INTERCESSIONI Il Signore Gesù Cristo, esaltato sulla croce, attrae tutti a sé. Sinnalzi a lui la nostra lode e la nostra preghiera: Tutta la terra ti ami e ti adori, Signore.
Gesù, che dallalto della croce irradi sul mondo la tua luce, - fa che tutti gli uomini seguano te, via, verità e vita.
Dona lacqua viva agli uomini assetati di giustizia, - perché non abbiano sete in eterno.
Illumina con il tuo spirito gli umanisti, gli scienziati e gli artisti, - perché collaborino a rendere gli uomini più aperti alla luce del vangelo.
Metti una salutare inquietudine in coloro che si sono allontanati da te per colpa propria o per gli scandali altrui, - perché ritornino a te e rimangano sempre nel tuo amore.
Apri ai nostri morti le braccia della tua misericordia, - perché si allietino con Maria e tutti i santi nella gioia del paradiso.
Padre nostro.
ORAZIONE Questo tempo di penitenza e di preghiera disponga, Signore, i tuoi fedeli a vivere degnamente il mistero pasquale e a recare ai fratelli il lieto annunzio della tua salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nellunità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. R. Amen.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. R. Amen.