In questa domenica la Chiesa prega in modo particolare per le vocazioni di speciale consacrazione". La comunità cristiana deve avvertire la responsabilità di maturare nella vita cristiana e far sì che al suo interno possano, alcuni dei suoi membri, accogliere la chiamata ad una consegna radicale a Dio, in Cristo, per lannuncio e la testimonianza del Vangelo. Una vita totalmente donata, come quella del Buon pastore, al Padre per i fratelli. È bene però, prestare attenzione affinchè non vi sia sovrapposizione allindole pasquale e ai contenuti biblici ed eucologici del giorno; infatti la tematica vocazionale non può diventare il contenuto della liturgia, ma sobriamente può essere introdotto e ripreso allinizio della celebrazione e nella preghiera dei fedeli (cfr. Messale Romano, pag. LXI, n. 2).
Tuttavia, per una grave causa, si possono offrire informazioni o testimonianze quando il sacerdote abbia pronunciato la preghiera dopo la comunione. Questo uso, tuttavia, non diventi consueto. Tali informazioni o testimonianze, inoltre, non abbiano un senso tale da poter essere confuse con lomelia, né si può a causa loro totalmente sopprimere lomelia stessa (Redemptionis sacramentum, 78).
Si suggerisce di utilizzare il Prefazio V Cristo Sacerdote e vittima: il Risorto è pienamente Sacerdote in quanto offre sé stesso in un sacrificio eternamente presente davanti al Padre. Proprio in questo eterno atteggiamento di donazione Egli guida il suo gregge, ne è il vero Pastore perché si mette a servizio, dà la vita per le sue pecore.
La processione di comunione può essere accompagnata dal canto del Salmo 22, in una delle sue tante versioni musicate (es. RN 382). Per il canto della Professione di fede si faccia riferimento a quanto indicato in precedenza.